giovedì, 10 Ottobre 2024
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S.E.S.A. si affida a Scania

S.E.S.A. sceglie Scania per due spazzatrici alimentate a biometano, prodotto attraverso un processo virtuoso direttamente nello stabilimento dell’azienda

Un percorso all’insegna dell’innovazione richiede coraggio e determinazione per superare le sfide e creare soluzioni che possano guidare la crescita e il progresso. Per Scania, così come per S.E.S.A. (Società Estense Servizi Ambientali), questo percorso porta ad una meta comune: un futuro più sostenibile realizzato attraverso l’utilizzo di biocarburanti e tecnologie efficienti che possano sfruttare ancor più i benefici dell’economia circolare.

La storia di S.E.S.A. inizia quando ancora in Italia si praticava un sistema di raccolta indifferenziata, in cui veniva conferita anche la parte umida. In quegli anni, l’azienda veneta già utilizzava delle biocelle per il compost e ben presto si adoperò per il recupero dell’energia elettrica, termica e dell’acqua, ricavata dal trattamento del rifiuto umido. Una volta consolidate queste pratiche, la sfida fu quella di valorizzare ogni risorsa possibile all’interno dell’impianto di Este (VI). Venne introdotto così un sistema di alimentazione energetico per tutto il parco mezzi impegnato nella raccolta differenziata, producendo internamente il biometano, e ben presto anche il processo per ottimizzare il suo scarto venne affinato: la CO2 prodotta, infatti, iniziò ad essere reimpiegata nel comparto alimentare, nello specifico nelle bibite, evitando la dispersione nell’aria.

S.E.S.A. sceglie Scania

Oggi, l’azienda veneta che si occupa della raccolta, della trasformazione e della valorizzazione dei rifiuti in Italia, si affida nuovamente a Scania per due spazzatrici 9 litri da 280 cavalli alimentate a biometano compresso, prodotto attraverso un processo virtuoso direttamente nello stabilimento dell’azienda. S.E.S.A., godendo di un potenziale di riduzione delle emissioni di CO2 fino al 90% (metodo di calcolo Well-to-Wheel), si dimostra così un esempio virtuoso per la circolarità delle risorse: tutti i mezzi sono infatti alimentati dal rifiuto organico raccolto dai medesimi.

“Siamo orgogliosi della soluzione messa in strada per S.E.S.A. poiché rappresenta appieno i concetti di sostenibilità e di economia circolare, oggi alla base delle esigenze dell’ecosistema in termini di qualità dell’ambiente e benessere della società. Scania è determinata nel guidare il cambiamento verso un sistema di trasporto più sostenibile e questi mezzi, unici in Europa, testimoniano il nostro impegno e la nostra versatilità anche nelle applicazioni altamente specializzate”, dichiara Alessandro Girardi, Head of Pre-sales & Logistics di Scania Italia.

Le due spazzatrici Scania scelte da S.E.S.A.

In particolare, per rispondere alle specifiche esigenze operative di S.E.S.A., Scania ha sfruttato il massimo del potenziale che la contraddistingue. Innanzitutto, grazie alla modularità del telaio è stato possibile coniugare elevata autonomia, fornita dalle otto bombole di biometano compresso per una capacità totale di 760 litri, con la necessità di avere spazio libero su entrambi i lati per ospitare i gruppi aspiranti e spazzanti. Manovrabilità e silenziosità per districarsi negli ambienti urbani abbinate alla precisione della catena cinematica che alleggerisce il lavoro dell’autista. Inoltre, nella progettazione di una soluzione sartoriale, la partnership con l’allestitore Bucher Municipal è stata determinante.

“I processi di recupero e trasformazione dei rifiuti in S.E.S.A. sono tra i più innovativi ed efficienti in Europa come testimoniano il premio conferito da Biorepack, consorzio nazionale per il riciclo organico degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile, e la visita del Parlamento Europeo allo stabilimento di Este. In virtù del nostro profondo impegno per la decarbonizzazione dei nostri processi industriali, siamo felici di collaborare con Scania per la sua determinazione in tema di riduzione delle emissioni climalteranti”, dichiara Massimo Melato, Amministratore Delegato di S.E.S.A..

“Siamo entusiasti di collaborare con S.E.S.A. e garantire le migliori prestazioni possibili per ogni singolo mezzo perché così contribuiamo anche noi al benessere della comunità, rendendo il servizio offerto dal nostro cliente ancora più efficiente. La relazione, soprattutto con l’Ing. Mandato, persiste da anni e il nostro obiettivo rimane quello di essere dei consulenti pronti, competenti e capaci”, dichiara Carlo Rossi, Amministratore Delegato di Scandipadova.

Valeria Di Rosa
Valeria Di Rosa
Coordinatrice editoriale di Trasportare Oggi in Europa. [email protected]
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