lunedì, 11 Novembre 2024
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Test drive Mercedes-Benz: Atego, stop ai consumi

Un veicolo concepito per la distribuzione. Pensato e progettato per coniugare capacità di carico con consumi contenuti. Trasportare Oggi lo ha messo alla prova nelle strade del Comasco

Mercedes, che già propone la soluzione tecnica sullo Sprinter, ha voluto migrare il sistema anche nel suo mezzo da distribuzione, l’Atego 818 L42. Parliamo dello Start/Stop che, nelle soste nel traffico cittadino, spegne letteralmente il propulsore.La funzionalità consiste nello spegnere il motore ogni qualvolta il veicolo si arresta con il motore al minimo da almeno tre secondi, il cambio in folle ed il pedale della frizione rilasciato. Al successivo azionamento di quest'ultimo, il sistema riaccende il propulsore automaticamente. Come la stessa casa della Stella sottolinea, la funzionalità Start/Stop permette di contenere i consumi e, di conseguenza, le emissioni inquinanti, soprattutto nel caso dei veicoli che operano più frequentemente nello scenario urbano, per i quali la marcia è spesso un continuo susseguirsi di partenze e fermate. Questa la caratteristica principale del truck da distribuzione Mercedes Atego 818 L42 7/7,5 t, che abbiamo testato questo mese con una certa curiosità unita ad un grande spirito critico per il sistema che, sulla carta, promette un concreto risparmio di carburante. Il sistema, ovviamente, diventa particolarmente virtuoso in presenza di semafori, lunghe code e classiche fermate da fine settimana nel traffico caotico delle tangenziali cittadine. Se qualche lettore pensa che il sistema introduca un apprezzabile ritardo al riavvio del propulsore si sbaglia.. anche il nostro driver è rimasto piacevolmente sorpreso per la rapidità del riavviamento in seguito ad una breve fermata. A quando, quindi, il recupero dell’energia in frenata?

Attraverso piccoli centri cittadini

La stagione inizia a regalare temperature più gradevoli ed una luminosità diffusa .. condizioni ideali per catturare immagini dei veicoli in prova certamente più belle. Ma dove provare un simile mezzo? Ci siamo rapidamente interrogati: in mezzo al traffico, naturalmente .. quindi lo abbiamo condotto attraverso le montagne tra Como e Lecco attraversando numerosi piccoli paesi come Tavernerio, Albese, Albavilla, Erba, Eupilio, Pusiano caratterizzati da strette vie e da moltissimi semafori, condizione ideale per testare il sistema Start/Stop che si è rivelato davvero funzionale. L’accesso in cabina su questa tipologia di veicoli è molto agevole, grazie alle porte caratterizzate da un grande angolo di apertura, mentre è invece incredibile lo spazio ai piedi del passeggero nonostante le dimensioni contenute della cabina (S).

Uno stile inconfondibile

La calandra dell’Atego si offre allo sguardo in tutta la sua singolarità: saranno i gruppi ottici che sembrano fari (mentre, invece, sono indicatori di direzione), oppure la loro forma particolare “a goccia”. Un veicolo snello e particolarmente agile in mezzo al traffico: ce lo conferma anche Alfonso che non può esimersi dall’apprezzare il rapido riavviamento del motore dopo una fermata al semaforo. Sotto di noi il propulsore contenuto per potenza e, quindi, per consumi è il BlueTec 5 OM 904 LA Euro 5 da 177 Cv a 2.200 g/min (sovralimentato ed interrefrigerato) 3 valvole e sistema di iniezione PLD (pompa-condotto-iniettore) per singolo cilindro ed equipaggiato con Telligent… in altre parole dotato di gestione elettronica dell’iniezione mediante il monitoraggio continuo dei parametri. L’impianto è integrato con il sistema ABS, mentre a richiesta, sui modelli 4×2, è disponibile il sistema frenante Telligent integrato con ASR e sistema antiarretramento. Ma facciamo un po’ di silenzio per consentire al fonometro di rilevare il rumore in cabina: 74.4 dB (A), valore non certo eccellente, ma perfettamente in linea con la caratteristica del veicolo. Il comfort in ogni caso è elevato senza “saltellamenti” sui sedili, segno di un calibrato sistema “ammortizzante”: a molle paraboliche sul primo asse e trapezoidali sul secondo. L’inserzione dei sei rapporti del cambio manuale è caratterizzato sempre da grande morbidezza. Unica perplessità, ci confida il nostro driver, deriva dal desiderio di “cercare” quella marcia in più dovuta al fatto che in sesta a circa 90 km/h si è già a 1.800 giri.

Tutto il necessario

Come già avvenuto per gli altri modelli dello stesso segmento, su tutta la gamma Atego sono ora di serie i motori da 4 e 6 cilindri conformi alla normativa Euro 5 che il costruttore tedesco ha battezzato BlueTec 5, oltre che dal sistema di abbattimento degli inquinanti basato su un catalizzatore Scr funzionante con l'additivo AdBlue. Nel cockpit in cabina abbiamo particolarmente apprezzato l’utilissimo scomparto in formato A4 ricavato nella parte centrale del cruscotto e i numerosi scomparti utili, mentre è disponibile anche un pratico porta bevande per il guidatore ed il passeggero. All’interno della cabina dell’Atego si respira un’aria di concretezza fatta di rivestimenti e di materiali robusti progettati per durare nel tempo. Per garantire a bordo del truck un ambiente di lavoro piacevole, Mercedes non ha pensato solo all’ergonomia, ma anche ai materiali con interni costituiti da materiali dalla facile manutenzione. Per un look dal particolare pregio estetico, sono disponibili per i cockpit anche delle modanature in legno

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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