venerdì, 26 Aprile 2024
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Il lato “green” di Cucini

Visitando lo stabilimento di Barberino Val d’Elsa di Officine Cucini, si scopre che l’intero processo produttivo è caratterizzato da uno sguardo green.

Partiamo dalla verniciatura a polvere di tutti i diversi componenti degli allestimenti per cassoni e ribaltabili. Il sistema di verniciatura di Cucini è ecologico e all’avanguardia. La verniciatura a polveri è un procedimento di rivestimento di superfici metalliche con un film organico, effettuato a scopo di protezione da corrosione e da agenti aggressivi.

Tutti i vari componenti, prima di essere verniciati, vengono fatti passare in un sistema di lavaggio che permette di avere pezzi puliti sempre in ottime condizioni e privi di ogni particella anche minima di sporco o di polveri varie che potrebbero rovinare o non far aderire correttamente la vernice. I pezzi in lavorazione vengono ricoperti di una speciale polvere verniciante a base di resine sintetiche (ad esempio le polveri epossidiche), che aderisce per effetto elettrostatico, per poi essere passati nel forno. Qui, grazie alla temperatura alta, la vernice prima fonde e poi polimerizza dando così uno strato perfettamente aderente e protettivo al componente. Rispetto alla verniciatura tradizionale quella a polvere è sicuramente più resistente e duratura nel tempo.

«L’utilizzo di queste speciali vernici in polvere – racconta Simona Cucini direttore commerciale e socio titolare dell’azienda di famiglia – ci permette di non utilizzare solventi e di ridurre al minimo l’impatto ambientale della nostra produzione, proteggendo anche i nostri lavoratori».

Cucini pone la massima attenzione anche al corretto smaltimento dei rifiuti, al totale recupero degli imballaggi e soprattutto all’utilizzo della carta ridotto a zero.

«Da alcuni anni – prosegue Simona Cucini – abbiamo raggiunto una produzione a carta zero. Ogni postazione del nostro processo produttivo è dotata di un tablet per il lavoro quotidiano. Quindi non dobbiamo usare fogli, foglietti e cartone. Un grande traguardo che abbiamo raggiunto per rendere i nostri allestimenti davvero 100% riciclabili.»

Finita la verniciatura, i pezzi arrivano infine al montaggio in linea. Questo è il cuore pulsante dell’azienda e segue il ritmo imposto dal cliente. È proprio su questo reparto che Cucini ha concentrato i maggiori studi in ottica di ottimizzazione della suo processo di produzione con l’obiettivo di rendere il lavoro più piacevole per l’operatore e più scorrevole e sostenibile per l’azienda.

«Nello stabilimento Cucini – racconta ancora il direttore commerciale – ogni cosa è al suo posto e c’è un posto per ogni cosa. L’attrezzatura e il materiale disposto a bordo linea permettono all’operatore il montaggio in sequenza di allestimenti diversi tra loro. Così facendo riesce ad andare all’esatto ritmo chiesto dal nostro cliente per soddisfare ogni sua esigenza in termini di tempi di consegna e variabilità di prodotto. Gli allestimenti arrivano finiti in fondo alla linea già predisposti per il montaggio sul veicolo o per la spedizione in kit per il montaggio fuori sede.»

Valeria Di Rosa
Valeria Di Rosa
Coordinatrice editoriale di Trasportare Oggi in Europa. [email protected]
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