Può arrivare a superare il 50% del prezzo di listino lo sconto per comprare un veicolo commerciale a metano. Questa situazione – afferma in una nota l’Osservatorio Metanauto, struttura di ricerca sul metano per autotrazione – dipende dal fatto che in Italia sono oggi in vigore forti incentivi da parte dello Stato per chi acquista un veicolo commerciale omologato dal costruttore per essere alimentato a metano. Innanzitutto vi è un bonus di 2.500 euro per la rottamazione di veicoli commerciali fino a 3.500 kg di categoria Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 immatricolati entro il 31 dicembre 1999 e l’acquisto di veicoli commerciali di categoria Euro 4 o Euro 5 fino a 3.500 kg. A questa cifra bisogna aggiungere l’incentivo concesso per chi acquista un veicolo commerciale alimentato a metano, sempre di categoria Euro 4 o Euro 5 fino a 3.500 kg, e cioè altri 4.000 euro. Questi incentivi sono validi per i veicoli acquistati entro il 31/12/2009 e immatricolati entro il 31/03/2010. In totale, quindi, il valore degli incentivi statali corrisponde a 6.500 euro, che possono rappresentare anche più del 50% del prezzo di acquisto di un veicolo commerciale alimentato a metano.
Prendiamo, ad esempio, il caso della Fiat Panda Van 1.2 Natural Power, il cui prezzo di listino è di 11.500 euro. Grazie agli incentivi statali questo veicolo può essere pagato soli 5.000 euro, con un risparmio del 56,52%. La Citroën C3 Van 1.4 75 cv Bi-Energy M, poi, ha un prezzo di listino di 13.179 euro, che scendono a 6.679 grazie agli incentivi statali, con un risparmio del 49,32%. Continuando con gli esempi è da citare l’Opel Combo 1.6 CNG, che dai 13.841 euro di listino scende a 7.341 euro, con un risparmio del 46,96%. Infine il Volkswagen Caddy 2.0 Ecofuel passa da 15.850 a 9.350 euro, con un risparmio del 41,01%.
Grazie anche agli incentivi sopra descritti nei primi due mesi del 2009 le immatricolazioni di veicoli commerciali alimentati a metano sono aumentate del 73% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si tratta di un dato di grande rilievo, a maggior ragione se si pensa che nel primo bimestre del 2008 le immatricolazioni di veicoli commerciali a metano avevano già evidenziato una crescita del 59,96% rispetto al 2007.
Ma non sono solo gli incentivi statali a favorire la diffusione dei veicoli commerciali alimentati a metano. Tra i vantaggi offerti da questo ecologico carburante, infatti, ve ne sono alcuni di particolare rilevanza per gli operatori della distribuzione: prima fra tutti la possibilità di accedere ai centri cittadini anche nei giorni di blocco del traffico. “Questo vantaggio – afferma Dante Natali, presidente dell’Osservatorio Metanauto e di Federmetano – è molto apprezzato da quegli autotrasportatori che si occupano di effettuare le consegne di merci a negozi o privati e che devono programmare la propria attività di consegna tenendo conto dei vincoli sul transito nei centri cittadini imposti dalle amministrazioni comunali. Passando al metano possono liberarsi da questa preoccupazione ed effettuare le consegne secondo le modalità e le tempistiche che ritengono più opportune”.
Non solo: tra gli altri vantaggi offerti dal metano vi è anche la grande economicità di questo carburante (che è il più economico oggi in commercio) ed il basso livello di emissioni nocive. Grazie al metano, quindi, è possibile coniugare rispetto ambientale ed economicità di gestione, a maggior ragione visti gli incentivi statali che rendono il prezzo dei veicoli commerciali omologati dai costruttori per essere alimentati metano veramente competitivi.