Wesley Princen se ne intende di escavatori. L’imprenditore belga è cresciuto tra i macchinari nella fattoria dei suoi genitori a Gingelom, a ovest di Bruxelles, e ha guidato il suo primo escavatore all’età di 16 anni. A 18 anni, aveva già la sua società di movimento terra, Aannemingsbedrijf Princen NV, operante mentre studiava ingegneria.
Gli affari hanno cominciato ad andare a gonfie vele dopo aver portato a termine un lavoro di cablaggio interrato per l’operatore della rete elettrica belga Elia, che è ormai suo cliente fedele da 20 anni.
“Le sottostazioni elettriche in Belgio sono state costruite per lo più subito dopo la seconda guerra mondiale, quindi è giunto il momento di sostituirle. Elia aveva bisogno di demolire le sottostazioni e, dato che siamo una delle poche aziende autorizzate a svolgere lavori in alta tensione, abbiamo ottenuto gran parte del lavoro” ha spiegato Princen.
Oggi, Princen è considerato da molti come il migliore al mondo nel settore delle demolizioni in alta tensione e ora sta anche virando verso le demolizioni in campo nucleare. Utilizzerà l’ultimo acquisto che va ad aggiungersi alla sua flotta di macchinari, il Volvo EC750E HR, per demolire parte di un impianto dismesso e una fabbrica di combustibile nucleare.
MACCHINE TOSTE PER LAVORI TOSTI
Princen ha acquistato il suo primo escavatore Volvo ad alto sbraccio, un modello EC480D HR, circa cinque anni fa. Da allora, la sua società svolge lavori sempre più onerosi nell’ambito delle demolizioni industriali dove è necessario arrivare più in alto e usare attrezzatura più pesante. Con Volvo EC750E HR è possibile raggiungere i 36 m sostenendo attrezzatura fino a 3,6 tonnellate o i 26 m con attrezzatura da 5 tonnellate. Princen userà soprattutto il braccio da 26 m.
L’idea del Volvo EC750E HR è partita due anni fa e Princen è stato coinvolto nella progettazione sin dall’inizio.
“Eravamo già in contatto con la fabbrica e con David Arnoldsson e Peter Lam [i due esperti dei prodotti Volvo per demolizione, rispettivamente il responsabile globale e il responsabile regionale], e abbiamo cominciato a parlarne” ha spiegato. “Erano interessati a un nuovo erede dell’EC700C HR e avevano bisogno di feedback da parte dei clienti per realizzare una macchina migliore.”
Princen ha ordinato l’EC750E HR senza neanche aver visto la macchina finita. “In quel momento non sapevamo quale sarebbe stato il risultato, ma eravamo così soddisfatti del nostro primo escavatore da demolizione ad alto sbraccio di Volvo che eravamo sicuri sarebbe andato bene” ha dichiarato.
L’ATTESA INAUGURAZIONE Finalmente è riuscito a vedere la sua nuova macchina a maggio del 2018, nel corso della sua visita allo stabilimento di escavatori Volvo a Changwon in Corea del Sud, ed è stato tra i primi esterni alla fabbrica a poter mettere gli occhi su questo modello che rappresenta una pietra miliare.
“È stata una piacevolissima sorpresa vedere l’EC750E HR costruito dopo quasi due anni” ha commentato. “20 anni fa, non avrei mai immaginato di acquistare una macchina da 100 t. Sono fiero di avere il più grande escavatore che Volvo abbia mai costruito. Non vedo l’ora di metterlo all’opera.”
Princen ora possiede il più piccolo degli escavatori Volvo ad alto sbraccio, un prodotto speciale realizzato sulla base del modello EC300EL, e il più grande. Ha in totale 25 escavatori nella sua flotta e gli ultimi sei che acquistato sono tutti a marchio Volvo.
LA SICUREZZA INNANZITUTTO Quando si tratta di affrontare lavori pericolosi come la demolizione di una sottostazione elettrica o persino di uno stabilimento di combustibile nucleare, la dedizione di Volvo in materia di sicurezza è particolarmente desiderabile. Fare in modo che Princen e tutti i suoi lavoratori tornino a casa sani e salvi dalle proprie famiglie al termine della giornata di lavoro è in cima alle priorità per Volvo. L’attenzione che Volvo riserva a massimizzare l’operatività rende la scelta ancora più logica.
“Oltre al fatto che gli escavatori di Volvo ad alto sbraccio sono tra i migliori escavatori da demolizione attualmente disponibili sul mercato, ci serve anche un buon servizio di assistenza” ha dichiarato Princen. “Siamo in ottimi rapporti con il nostro distributore locale SMT Belgium e il nostro account manager lì, Danny Verheyen. In caso si presenti un problema, non abbiamo che da chiamare Danny al telefono ed è tutto risolto. Questo sistema funziona e ne siamo davvero molto soddisfatti.”
L’EC750E HR di Princen ora è arrivato al deposito UE di Volvo CE in Olanda e, prima della consegna, devono cambiargli l’olio idraulico con una versione bio, così da evitare qualsiasi danno ambientale in caso di eventuale fuoriuscita.
Ormai attende con impazienza di starne al comando. “Ne sono già entusiasta” ha affermato. “Solo a vederlo, è mostruoso. Credo che ci lavorerò ogni giorno con il sorriso stampato in faccia. È un sogno che si avvera.”