venerdì, 26 Aprile 2024
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UPS sempre più green

UPS (NYSE-UPS) ha pubblicato l’ultima edizione del rapporto annuale sulla sostenibilità, annunciando di essere riuscita ancora una volta a ridurre la quantità di carburante utilizzato per consegnare ogni singolo pacco negli Stati Uniti.

Nel 2010, il volume dei pacchi consegnati da UPS negli Stati Uniti è aumentato dell’1,8% rispetto al 2009, a fronte di una diminuzione del carburante utilizzato del 3,3% per ciascun pacco. La società ha ottenuto questo miglioramento attraverso l’utilizzo dei veicoli più indicati per ciascuna tratta, della tecnologia per ridurre i chilometri percorsi e l’analisi di come le abitudini di guida possono impattare sul consumo del carburante.

La tecnologia ha permesso a UPS di percorrere 102 milioni di chilometri in meno nel 2010 con un risparmio sulle emissioni di 68.000 tonnellate cubiche. Questa distanza equivale a 251.987 viaggi alla Stazione Spaziale Internazionale.

“Il carburante non solo è una delle principali voci di costo di, ma è anche fonte di emissioni che hanno un impatto sull’ambiente. È normale che UPS pubblichi dei rapporti dettagliati su come si stia adoperando per ridurre il suo utilizzo netto di carburante,” ha dichiarato Scott Wicker, UPS chief sustainability officer.

Il nuovo rapporto, disponibile all’indirizzo www.ups.com/sustainability, evidenzia i principali modi in cui la tecnologia di UPS ha ridotto il consumo di carburante:
• La tecnologia di instradamento, che ha permesso a UPS di ridurre i chilometri percorsi in aereo e su gomma.
• L’ottimizzazione dei carichi affinché un numero maggiore di pacchi possa essere consegnato con un minor numero di veicoli su strada.
• La telematica, la quale fornisce dati sulle performance dei veicoli dal punto di vista della meccanica, sull’itinerario dei driver e sul comportamento dietro il volante. Nel 2010, la telematica ha permesso di evitare di far girare i motori al minimo per 15,4 milioni di minuti.
“I dati che abbiamo raccolto con la telematica ci permettono di fare delle piccole correzioni con dei grandi risultati,” ha dichiarato Wicker. “Per esempio, uno dei nostri metodi di misura sono le ‘fermate per miglio’, che misurano la nostra capacità di consegnare un maggior numero di pacchi con meno riavviamenti del motore. Aumentare il numero di volte in cui si spegne il motore per miglio di solamente lo 0,01% nel 2010 è stato l’equivalente di non guidare per 14,7 milioni di chilometri.”

Nel rapporto di quest’anno UPS ha aumentato le informazioni riguardanti molte aree. Sono riportati dettagli sull’utilizzo dell’acqua, le emissioni Scope 3, il valore finanziario dei trasporti offerti gratuitamente ad associazioni caritatevoli, l’acquisto di compensazioni per l’emissione di anidride carbonica e la strategia di lungo termine della società relativa alla “decarbonizzazione”.

UPS è, inoltre, diventata la prima società USA a servirsi di una delle principali società di revisione, Deloitte & Touche LLP, per garantire i contenuti del proprio rapporto di sostenibilità. Il documento è stato rivisto anche dalla Global Reporting Initiative.

Altri punti di interesse:
• La flotta UPS di veicoli a carburanti alternativi/ tecnologicamente avanzati ha superato la soglia di 320 milioni di chilometri percorsi dal 2000.
• Oltre 5.289 dipendenti fanno ora parte dell’UPS Circle of Honor, un’onorificenza riconosciuta ai driver che hanno guidato per 25 anni senza mai avere un incidente che poteva essere evitato. Messi insieme questi driver hanno guidato per 8 miliardi di chilometri, l’equivalente di percorrere 188 mila volte la circonferenza terrestre.
• Nel 2010, il totale delle donazioni caritatevoli ha raggiunto 97,1 milioni di dollari.
• Nello stesso anno, i dipendenti di UPS hanno donato 1,2 milioni di ore di volontariato.
• Il registro delle emissioni (dirette e indirette) dei gas serra di UPS, è stato verificato e certificato per la prima volta da terze parti.

“Questa edizione del rapporto di sostenibilità descrive come UPS sostenga i valori sociali, ambientali ed economici nel presente e nel medio e lungo periodo,” ha aggiunto Scott Davis, Presidente e CEO di UPS.

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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