Expò Mediterraneo annuncia le nuove date della nuova edizione di Med Move che si terrà presso il SiciliaFiera dal 4 al 6 ottobre 2024
La prima edizione del Med Move è stata travolgente! Un progetto nuovo che ha visto il Meridione e l’area mediterranea protagonista!
Confermata la formula per il 2024 un mix di business, aggiornamento e amore per i trasporti che espositori e visitatori hanno dimostrato di apprezzare.
La nuova edizione di Med Move
Med Move si pone l’obiettivo di dare spazio alle tante anime del trasporto merci e persone.
Importante il focus sul trasporto su gomma – veicoli pesanti e leggeri, ricambistica e aftermarket, rimorchi e semirimorchi – ma crescente sarà l’attenzione dedicata alle soluzioni di mobilità, movimento terra e logistica, mercati strettamente legati per lo sviluppo del business.
In questa edizione, oltre a crescere in pubblicità, presenze, area eventi e convegni cresceremo anche in termini di area espositiva e categorie merceologiche coinvolte.
Il Salone avrà 4 tematiche di riferimento su cui si svilupperà per il prossimo futuro: mobilità, movimento terra, trasporti e logistica.
La campagna vendita 2024 è partita bene e sin da subito parecchi espositori hanno confermato la loro presenza.
“Med Move nasce per aprire le porte del mediterraneo. La nuova ricchezza sta al nostro sud ed è rappresentato dai paesi emergenti del nord d’africa che nei prossimi decenni avranno uno sviluppo economico senza precedenti” commenta il Presidente di Expò Mediterraneo Rosario Alfino. “Intercettare questi flussi, fornire competenze, fornire servizi e nuova tecnologia e la sfida più importante ed esaltante per Med Move che diventerà salone di frontiera per l’Europa”.
“Il piano Mattei già ha tracciato la rotta per il futuro e sta alle nostre aziende ed ai nostri imprenditori sfruttare al meglio questa grossa opportunità di business” aggiunge Giovanni Rinzivillo della Segreteria Organizzativa di Med Move/ Expò Mediterraneo. “Ognuno è chiamato a fare la sua parte, ognuno dovrebbe iniziare da subito a sondare i nuovi mercati, ognuno dovrebbe arricchire le proprie competenze e metterle a disposizione di chi, domani, avrà molto bisogno per espandere la propria economia”.