sabato, 27 Aprile 2024
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In Italia spariscono 2500 Tir all’anno

Spariscono 2.438 mezzi pesanti l’anno in Italia, un dato questo in aumento rispetto all’anno precedente. Lombardia, Puglia, Campania, Lazio, Sicilia, Piemonte le regioni più a rischio. Ingenti i danni per le aziende causati dalla perdita della merce.

Sono questi alcuni dati che emergono dal dossier Autotrasporto & Logistica, contenuto nella 9° edizione della Guida alla Sicurezza Stradale promossa da Viasat Group. Entrando nel dettaglio della Ricerca – secondo gli ultimi dati disponibili della Direzione Centrale della Polizia Criminale – nel 2012 si sono registrati in Italia 2.438 furti di TIR l’anno (oltre 203 al mese, 7 al giorno). Un dato peggiore rispetto a quello dell’anno precedente quando i mezzi pesanti rubati erano stati oltre 2.416. La Lombardia si conferma la Regione più colpita con 523 mezzi pesanti sottratti al proprietario, seguita dalla Puglia (310 furti), Campania (291), Sicilia (277), e dal Lazio (238). Più staccato il Piemonte (208) e l’Emilia Romagna (155). Sul fronte del recupero, invece, in Italia vengono restituiti al legittimo proprietario 1.504 Tir (oltre la metà di quelli sottratti).

Il problema – dicono le statistiche – è che anche quando il mezzo viene ritrovato, questo per lo più è già privo della merce che trasportava, causando all’azienda un danno economico rilevante. Nel mirino ci sono le merci più facilmente smerciabili, come alcolici, elettronica di consumo, abbigliamento, farmaci e sigarette. Non mancano nella lista materie prime, come acciaio, rame e nichel.

Cosa si può per contenere questa piaga? La cosa essenziale è la collaborazione delle singole polizie attive negli Stati dell’Unione e un maggiore utilizzo di dispositivi satellitari utili alla protezione del Tir e delle merci. Analizzando i dati del Rapporto emerge infatti che la black box (o scatola nera che dir si voglia) è determinante per prevenire o eventualmente ritrovare il mezzo rubato.

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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