sabato, 27 Aprile 2024
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L’ottava sorella

Ad affiancare le attuali “sette Sorelle” del mercato dei pesanti in Italia, è ufficialmente sbarcata in Italia Ford Trucks, società che nasce da Ford Otosan, la filiale turca dell’Azienda dell’Ovale Blu.
Ford Trucks inizierà a gennaio a commercializzare i suoi veicoli in Italia attraverso un importatore privato, F-Trucks Italia, una società per azioni costituita per l’occasione, il cui capitale è distribuito fra quattro realtà: le prime tre, tutte al 31 per cento, sono sottoscritte rispettivamente da Maurelli Group, da VFM Company, e da Storti Group; la quarta, pari al 7 per cento, è detenuta da Edoardo Gorlero.

La strategia di “aggressione” del mercato europeo partita dalla Turchia, è passata prima dai Paesi Baltici, da molti Paesi dell’Est Europa poi, recentemente, da Spagna e Portogallo, con l’intenzione di raggiungere una copertura quasi completa del vecchio continente.

In Europa Ford Trucks mira a raccogliere il 65% delle sue vendite totali, nel 2020-21 inizierà l’aspersione vesto il Benelux, Francia e Germania e poi in seguito si arriverà al resto d’Europa. Attualmente ci sono 161 service point in 25 paesi; il magazzino centrale ricambi è a Istanbul a cui si è aggiunto quello polacco di Varsavia.

L’Italia rappresenta un Paese chiave per Ford Trucks: nel 2018 il mercato italiano degli autocarri (mezzi pesanti oltre le 3,5 tonnellate) ha fatto registrare una crescita del 5,1% in termini di immatricolazioni. La guida operativa di F-Trucks Italia è affidata a Massimiliano Calcinai, un manager con esperienze con diversi Costruttori e ha obbiettivi decisamente chiari. Il primo, per il 2020 è quello di coprire con una rete di concessionari e di service il 75% della popolazione. Per poi arrivare all’85% nel 2021 e al 95% nel 2020; la quota a cui si tende, secondo Calcinai, con dealer con forte esperienza nel settore e già impegnati con altri brand è del 5-6% da qui a tre anni, mentre la fascia di posizionamento è quella di DAF, Renault Trucks e IVECO.

Il “grimaldello” per accedere al mercato europeo è l’F-Max, vincitore dell’International Truck of the Year 2019 e realizzato appositamente per incontrare le preferenze di un pubblico esigente come quello europeo. Dotato del nuovo motore Ford Eco Torq e (presto) di un nuovo cambio realizzato in Turchia con un investimento milionario, il gigante Ford è anche caratterizzato da una nuova cabina con dotazioni tecnologiche all’avanguardia e realizzata con il contributo di diverse aziende italiane. Il veicolo è dotato del sistema ConnectTruck che offre diversi vantaggi, tra i quali la possibilità di monitorare il veicolo da remoto utilizzando un apposito software per la diagnostica.
L’F-Max offre all’autista un’assistenza importante grazie a una serie di dispositivi come l’Adaptive Cruise Control, il Predictive Cruise Control con scelte di velocità ottimali, l’Advanced Emergency Brake System, l’Hill Launch Assist, il Lane Departure Warning, l’Adjustable Speed Limiter Device e l’Electronic Stability Control. Il display cluster a colori da 8 pollici consente di visualizzare sullo stesso schermo qualsiasi dato, dalla pressione dei pneumatici allo stato della temperatura. Gli interruttori posizionati sul volante permettono al guidatore di navigare tra i diversi cluster screen. Insomma, una dotazione tecnologica decisamente all’avanguardia che promette un’esperienza di guida estremamente gradevole e sicura. Oltre all’ammiraglia, F-Truck Italia commercializzerà anche altri veicoli Ford Trucks, tutti prodotti negli stabilimenti turchi e pian piano riadattati con le specifiche di cabina utilizzate nell’F-Max. Si parla in particolare di veicoli da cantiere molto apprezzati soprattutto per la loro grande robustezza.

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile
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