Sulla via di un'evoluzione “che non si ferma mai”, come recita lo slogan della casa tedesca, il nuovo veicolo incrementa il comfort del già riuscito truck da distribuzione aumentando l'efficienza ed avvicinando la classe del veicolo a più alti livelli, tipici della gamma più elevata DAF
Diventa sempre più arduo il lavoro di ricerca dei centri di sviluppo dei truck moderni. Difficile migliorare qualcosa che è già un successo visto il gradimento della clientela. Ma è solo in tal modo che una casa che costruisce veicoli pesanti può “fidelizzare” il proprio cliente: aumentando il comfort di guida e mettendo a disposizione della clientela professionale mezzi da trasporto che facciano sembrare la cabina di guida sempre di più simile ad una lussuosa berlina. Finiture del cockpit, livelli di rumore e facilità di guida sono caratteristiche e sensazioni che oggi si scambiano realmente con quelle che si percepiscono a bordo di lussuose autovetture. Sulla via, quindi, di una rincorsa ad una sempre maggiore cura ed efficienza dei veicoli pesanti, Daf presenta la nuova serie LF che è caratterizzata da un interessante numero di nuove “features” e dettagli che incontreranno, ne siamo certi, l'attenzione dei lettori più attenti alle innovazioni tecniche sui truck. Per testare le nuove caratteristiche del nuovo LF45 Daf lo abbiamo condotto attraverso le trafficate vie della metropoli milanese e ne abbiamo subito apprezzato le doti di manovrabilità grazie al ridotto raggio di sterzata (13.34 metri) della versione con passo di 4,30 metri.
Test Drive
Lo stile adesso è simile a quello dei fratelli maggiori CF e XF, compresa la cabina. L'LF è oggi quindi a pieno titolo un membro della famiglia Daf. L'abitacolo della cabina LF ha in comune con le cabine CF e XF la scelta accurata dei materiali e dei colori, lo stile e i materiali rifiniti con più cura. I nuovi sedili si caratterizzano per i rivestimenti con finiture “goffrate” per un migliore comfort di guida, mentre è piuttosto inconsueto in un veicolo da distribuzione la cabina “Sleeper Cab” che ospita a bordo un materasso di due metri di lunghezza in grado di offrire all'occorrenza anche un confortevole relax in caso di sosta notturna.
Prima di salire e accomodarci a bordo osserviamo che i veicoli LF edizione 2009 sono disponibili, su richiesta, con paraurti e pannello fari nello stesso colore della cabina. Questo contribuisce sicuramente a rendere più gradevole ed omogeneo il frontale del nuovo LF, mentre a bordo la somiglianza con i “fratelli maggiori” risulta più evidente, grazie agli interruttori integrati sul volante (di serie) ed il quadro strumenti identico a quello della prestigiosa cabina XF105 con lo stesso display Lcd multifunzione. Qualche rapido scambio di opinioni con il nostro driver ci conferma che è necessario uscire dalla cabina per rendersi conto di essere alla guida di un veicolo dedicato alla “piccola” distribuzione.
Durante il test drive le doti di elasticità del nuovo propulsore si fanno gradevolmente “sentire”: oggi sulla serie LF sono disponibili due nuove gamme di potenza. Un motore a 4 cilindri (4,5 litri) con una potenza di 210 Cv (quella oggetto del test drive) ed uno a 6 cilindri con potenza di 300 Cv (GR220) equipaggiati con un cambio automatico a sei rapporti (AsTronic). La pressione di iniezione del carburante è stata aumentata a 1.800 bar al fine di ottenere una migliore e più completa combustione. Non è previsto, infatti, alcun filtro antiparticolato per ottemperare alle rigide norme antinquinamento (EEV). Tutti i motori Paccar Fr, infine, sono dotati del sistema di diagnostica a bordo OBD2 e conformi alla normativa sulle emissioni Euro 5.
Esauriente strumentazione
Nel nuovo cruscotto sono chiaramente visibili (sul display multifunzione) i parametri “vitali” del truck, disponibili in 35 lingue differenti: questo diventa particolarmente utile quando il proprio parco veicoli viene utilizzato anche da diversi professionisti aventi differenti nazionalità. Interessante la nuova funzionalità introdotta nella nuova serie LF 4×2 2009: tutti i veicoli sono oggi dotati (di serie) della funzione di monitoraggio indiretto della pressione degli pneumatici basato sul rilevamento delle diverse velocità delle ruote. Anomali valori della pressione dei pneumatici vengono rilevati ed evidenziati sul quadro degli strumenti.
Inutile sottolineare come il controllo della pressione pneus consenta di risparmiare carburante, prolungare la durata degli pneumatici e ridurre il rischio di seri incidenti. Da sottolineare, infine, la possibilità di ottenere un particolare silenziatore a scatola che consente di guadagnare spazio tra i longheroni del telaio per l'installazione di motrici della presa di forza o autocisterne. Le sovrastrutture ribaltabili, in tal modo, sfruttano la maggiore luce dal suolo tra gli assali, mentre sia il silenziatore piatto, sia il silenziatore a scatola sono dotati di ugelli di iniezione AdBlue e di un nuovo catalizzatore SCR. Sul nuovo veicolo Daf LF tutto contribuisce a regalare il necessario comfort di guida ad iniziare dai sedili pneumatici (Isri). “E' un vero piacere condurre questo veicolo” ci confida Alfonso “la potenza di 210 Cv è decisamente calibrata per la portata (12 ton) mentre i sei rapporti sono realmente sufficienti in ambito urbano”. Anche il “noise test” ci conferma l'ottima insonorizzazione della cabina di guida: 74 dB(A) misurati nella tangenziale milanese a 85 km/h, sicuramente un ottimo valore per questa classe di veicoli. Vogliamo trovare per forza una “pecca”? Al nuovo LF Daf noi installeremmo volentieri una retrocamera che si renderebbe utile in mille occasioni e contribuirebbe ad eliminare quello stress tipico da manovre condotte spesso “al buio”. Per il resto pollice su per questo nuovo truck che Daf ha studiato per consentire l'utilizzo di macchine da lavoro con intervalli di manutenzione sempre più estesi, grazie all'affidabilità dei propulsori Paccar.