A dare la notizia è stata l’agenzia Reuters che ha dichiarato che CNH Industrial e Faw hanno riavviato le trattative, bloccate a luglio dello scorso anno, dopo il rifiuto da parte di CNH Industrial dell’offerta di 3,7 miliardi di dollari fatta dal gruppo cinese per l’acquisto della società italiana, perché valutata troppo bassa.
Dopo l’annuncio le azioni quotate a Milano di CNH sono salite fino al 4,5%.
La decisione di Faw di riprendere le trattative rientrerebbe nella sua politica di espansione fuori dai confini cinesi, in particolar modo nell’ambito del trasporto pesante: Faw infatti, sarebbe interessata al comparto commerciale di IVECO, dagli autobus ai camion, e alla quota di minoranza di Ftp Industrial, la società CNH che produce motori. Rimarrebbero fuori i mezzi speciali e quelli militari.
In Italia sarebbero coinvolti gli stabilimenti di Suzzara, nel Mantovano, dove si produce il Daily, e il sito di Brescia, dove si costruisce l’Eurocargo, alcune attività legate alla progettazione e alla ingegnerizzazione degli Enti centrali di Torino, dove si trova anche la Ftp. CNH ha però affermato che al momento non è stato ancora raggiunto nessun accordo.