Il trasporto di merci da e per il Veneto con ferrovia e idrovia usufruirà di agevolazioni tariffarie significative, con l’obiettivo di spostare quote di traffico dalla strada a queste modalità di trasporto, meno impattanti sul territorio. Lo prevede un accordo sottoscritto tra l’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso e il presidente della società Sistemi Territoriali Michele Gambato. “Per queste finalità – ha sottolineato Chisso – la Giunta veneta ha messo sul piatto 720 mila euro, che Sistemi Territoriali utilizzerà per abbassare le tariffe per il trasporto merci con origine o destinazione nel Veneto mediante l’utilizzo del treno o di chiatte lungo il sistema idroviario padano – veneto”.
Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, l’agevolazione tariffaria è la seguente: 6,2 euro treno/km per percorrenze fino a 250 km; 5,6 euro treno/km da 251 a 450 km; 4,90euro treno/km per percorrenze superiori. Relativamente al servizio idroviario, l’agevolazione è commisurata a 2,2 euro per ogni tonnellata movimentata.
“Si tratta di un’azione che abbiamo avviato un paio di anni fa, come contributo concreto al riequilibrio delle modalità di movimentazione delle merci e alla competitività delle nostre produzioni – ha affermato ancora l’assessore – in un’ottica di ottimizzazione dell’efficienza del servizio e di rispetto dell’ambiente” Tramite l’applicazione delle agevolazioni tariffarie, Sistemi Territoriali ha contribuito in passato a programmare e organizzare complessivamente 1.171 convogli merci, per un totale di 216.811 treni/km sulle relazioni Venezia Porto Commerciale – Milano Certosa/Milano Melzo, Portogruaro – Pontelongo/Pontelagoscuro, mentre per la modalità idroviaria sono state movimentate all’Interporto di Rovigo quasi 100 mila tonnellate di merce.
Da Regione Veneto