Ieri mattina in conferenza stampa, a seguito del mandato ricevuto dai trasportatori, il Segretario Generale di ASSOTIR, Associazione a tutela delle Imprese di autotrasporto, Claudio Donati, ha annunciato nel rispetto della procedura prevista dalla legge il fermo settoriale dei vettori che operano per BRT dal 29 aprile al 3 maggio.
Lo stato di agitazione del settore è stato proclamato in seguito alla decisione assunta da parte del gruppo BRT di recedere unilateralmente e senza alcuna interlocuzione dai contratti stipulati con i propri vettori storici (oltre un centinaio di aziende solo in Lombardia) rischiando così di generare un problema economico ed occupazionale serissimo per tutte le piccole e medie imprese coinvolte.
“A fronte della chiusura assoluta a qualsiasi confronto, la mobilitazione è l’unica soluzione per far sentire la nostra voce e chiedere a BRT di aprire un confronto attraverso cui si possano verificare la sussistenza di condizioni per un approccio a questo tema drammatico più corrispondente alle esigenze dei trasportatori – spiega il Segretario Generale Claudio Donati.
Oltre al Segretario Donati sono intervenuti l’avv. Monica Ortenzi in qualità di legale di un numero di imprese importante coinvolte nella vicenda ed il portavoce dei vettori che operano per conto di BRT nell’area Lombarda Geri Fabio Leon Junior, imprenditore titolare di un’impresa di circa 25 mezzi, il quale ha rappresentato la propria esperienza diretta in base a cui nonostante abbia adempiuto a tutte le richieste di BRT abbia comunque ricevuto recesso dal contratto.
Per sensibilizzare ulteriormente sulla vicenda sono stati anche programmati incontri con le Istituzioni, a partire dalle Prefetture i cui territori risultano maggiormente coinvolti dalla vicenda e sono stati informati il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, il Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e tutti i programmi del Consiglio Regionale della Lombardia.
Nella giornata del 19 aprile scorso c’è stata una prima risposta di BRT attraverso un incontro con i rappresentanti di ASSOTIR, incontro tuttavia interlocutorio di cui si è in attesa di verificare l’utilità.
Allo stato attuale resta confermata l’iniziativa di Lunedì 29 aprile in Piazza Città di Lombardia, 1 Milano dalle ore 10,30 dove è previsto un sit-in di tutti gli operatori coinvolti nella vicenda associati ad ASSOTIR, coincidente con l’inizio del fermo settoriale nei confronti del Gruppo BRT, salvo che BRT non riveda la propria posizione.