giovedì, 28 Marzo 2024
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Sistri: il confronto con il ministero dell’Ambiente

Nei mesi scorsi , Confartigianato Trasporti ha partecipato con l’ufficio Ambiente di Confartigianato alle molteplici riunioni convocate dal Ministero dell’Ambiente in merito alla materia Sistri.

Nell’ultima riunione del 20 giugno scorso al tavolo di consultazione delle associazioni di categoria, le 31 organizzazioni hanno approvato all’unanimità un documento conclusivo nel quale si evidenziava l’assoluta inadeguatezza del sistema Sistri e come riportato in una nota del Professor Edo Ronchi, incaricato dal Governo Letta a seguire la vicenda, nella sua relazione finale, sottolinea che “Occorre prendere atto che il SISTRI non è più idoneo perché comporta eccessivi sovraccarichi organizzativi e che va quindi abolito con un intervento legislativo”.

  Il nuovo sistema deve essere attivato attraverso un’adeguata sperimentazione e coordinato con il coinvolgimento delle Associazioni di categoria senza comportare oneri aggiuntivi alle imprese e si sviluppa su alcuni principi fondamentali tra i quali:

– abolizione delle chiavette USB, i software standardizzati e le Black box; il modello del formulario sarà trasmesso in digitale all’Albo dei gestori ambientali

– il modello dei registri di carico e scarico, in forma digitale dovrà essere inviato alle Agenzie regionali per l’Ambiente

– gli impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti pericolosi devono rendere accessibile la loro autorizzazione al trattamento, sempre in forma digitale, cosicché il produttore e il trasportatore possano verificarne preventivamente l’idoneità

– i dati dell’Albo gestori ambientali relativi al trasporto e quelli delle ARPA relativi alla produzione dei rifiuti, saranno trasmessi a un centro di elaborazione dati nazionale, collegato ad ISPRA, che elaborerà tali dati e li renderà accessibili alle autorità di polizia giudiziaria.

Da Confartigianato Trasporti

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