martedì, 7 Maggio 2024
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Presentata a Torino la Dakar 2024

All’Industrial Village di Torino presentata la Dakar 2024 con importanti novità come l’introduzione della categoria elettrica e la conferma della Dakar Classic.

 

Un bellissimo evento, ospitato da IVECO Group presso l’Industrial Village, che ha visto un emozionante prologo con alcuni storici protagonisti delle Dakar del passato, sin dalla prima del 1979, come Agostino Tocci, il Generale Carnevali, Franco Ardizzi, Angelo Fumagalli, Giulio Verzelletti, Maurizio Traglio e tanti altri, per poi partire con un coinvolgente filmato con le immagini più belle dell’edizione 2023.

La gara
È David Castera in persona, direttore generale di ASO e quindi della Dakar, a salire sul palco e presentare tutte le novità del prossimo appuntamento in Arabia Saudita dal 5 al 19 gennaio, annunciando: “Sarà una sfida durissima, forse più dello scorso anno, e con importanti novità“.

Uno dei punti salienti della Dakar 2024 sarà l’introduzione di nuovi percorsi esclusivi che metteranno alla prova le capacità dei partecipanti. Gli organizzatori hanno promesso di offrire una miscela perfetta di paesaggi mozzafiato e terreni impegnativi, portando i piloti in nuovi territori e stimolando il loro spirito di avventura.
Poi la tecnolgia: Gli organizzatori hanno annunciato l’utilizzo di avanzati sistemi di tracciamento e di sicurezza, che garantiranno una migliore gestione delle gare e la sicurezza dei partecipanti. Inoltre, saranno introdotte nuove tecnologie per l’acquisizione e la trasmissione dei dati, offrendo così agli spettatori una visione ancora più coinvolgente della competizione.

Un’altra importante novità è l’introduzione di un formato di tappa completamente nuovo che promette di mettere alla prova le abilità dei piloti come mai prima d’ora. La “cronometro di 48 ore” consentirà ai concorrenti di affrontare una distanza di 600 km in due giorni nell’Empty Quarter. Questa vasta area offre un terreno ideale per creare due percorsi distinti: uno dedicato alle moto e ai quad, e l’altro alle auto e ai camion. Pertanto, i migliori team FIA non potranno fare affidamento sui tracciati lasciati dalle due ruote, ma dovranno dimostrare il proprio talento e abilità di navigazione. Alle 16:00 del primo giorno, indipendentemente dalla loro posizione, i partecipanti dovranno spegnere i motori e trascorrere la notte in uno dei otto bivacchi appositamente posizionati lungo il percorso della cronometro. La gara riprenderà alle 7:00 del mattino successivo, senza alcun tipo di assistenza meccanica disponibile.
L’aspetto interessante di questa nuova tappa è che il fatto di fermarsi in punti diversi ostacolerà anche l’aiuto tra compagni di squadra o i camion di assistenza rapida che trasportano pezzi di ricambio. I concorrenti dovranno fare affidamento esclusivamente sulle loro abilità e risorse durante questi due giorni intensi.

Il nuovo formato di gara, con la sua sfida unica, aggiungerà un’ulteriore suspense e imprevedibilità alla Dakar 2024. Sarà un test di resistenza, strategia e determinazione per i piloti, rendendo l’evento ancora più avvincente per gli spettatori di tutto il mondo.

Il percorso potete vederlo QUI

DAKAR FUTURE MISSION 1000
La sostenibilità è diventata un tema centrale nel mondo degli sport motoristici, e la Dakar non fa eccezione. Una delle novità più sorprendenti per il 2024 è l’introduzione di una categoria dedicata ai veicoli elettrici. Questa iniziativa segna un importante passo verso un futuro più sostenibile per la competizione e rappresenta un’opportunità per i costruttori di veicoli elettrici di dimostrare la loro potenza e affidabilità in ambienti estremi.

La gara “green” sarà percorsa in 10 giorni con 100 Km al giorno e sarà aperta a tutte le tecnologie alternative all’endotermico e diviso in tre tipologie di veicoli: auto, moto e truck.

 

DAKAR CLASSIC
Viene riconfermata anche la Dakar Classic che ha avuto un grande successo nella sua prima edizione nel 2021. Si può partecipare con veicoli che abbiano già corso la Dakar in passato e si tratta di una gara di regolarità, con la navigazione facilitata dal roadbook elettronico, che attira sempre più piloti desiderosi di cimentarsi nella Dakar ma a ritmi e costi più leggeri. Il percorso è adeguato ai mezzi che vi partecipano, meno tecnico della Dakar competitiva, dato il gap tra i mezzi di ieri e di oggi, ma sempre attraverso panorami unici dove è la navigazione a fare la differenza. È previsto un premio speciale per i copiloti che faranno la gara di regolarità con strumenti dell’epoca e non con quelli moderni che facilitano molto il controllo della velocità.

 

Guarda i video di presentazione:
https://www.dakar.com/en/gallery/video/presentation-of-the-2024-dakar

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile
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