Nella prima settimana di aprile gli autotrasportatori manifesteranno a Roma per il grave stato di crisi determinatosi anche per il mancato rispetto degli impegni che il Governo ha sottoscritto con la categoria.
Questa è la decisione presa dal Comitato Esecutivo dell’Unatras riunitosi lo scorso martedì a Roma.
Il mancato impiego delle risorse stanziate, la mancata istituzione dell’osservatorio dei costi e l’inapplicabilità della norma sui costi minimi di sicurezza hanno favorito l’acuirsi dello stato di tensione e di crisi del settore, pertanto sono state programmate una serie di iniziative volte a sollecitare la convocazione dell’Unatras da parte della Presidenza del Consiglio.
Solo l’apertura del confronto direttamente con la presidenza del Consiglio potrebbe scongiurare la decisione sulla proclamazione del fermo che sarà valutata nel corso della riunione del Comitato esecutivo dell’Unatras già convocato per il prossimo 7 aprile.
Da Conftrasporto