martedì, 21 Maggio 2024
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HVOlution, la sfida di ENI al diesel: da ottobre 10 centesimi in meno al litro

I più attenti ci avranno già fatto caso. A partire dal primo ottobre, in 500 stazioni di servizio sparse in tutta Italia, ENI ha lanciato un’interessante iniziativa commerciale che farà sicuramente contenti gli autisti attenti all’ambiente e al proprio portafoglio.

Il colosso energetico italiano, infatti, ha deciso di offrire un importante sconto sui biocarburanti HVO, distribuiti sotto il nome di HVOlution, il diesel ENI prodotto con materie prime rinnovabili nelle bioraffinerie di Marghera e Gela.

L’iniziativa prevede uno sconto di 10 centesimi al litro rispetto al prezzo del gasolio tradizionale e di 20 centesimi al litro rispetto al diesel ad alte prestazioni.

Questo significa che gli automobilisti che sceglieranno HVOlution potranno non solo contribuire positivamente all’ambiente, ma anche risparmiare significativamente sui costi del carburante.

L’intervista di Trasportare Oggi

Per capire di cosa si tratta e dei vantaggi di questa iniziativa, abbiamo intervistato Giovanni Brunetti, Amministratore unico di geniaTEAM srl, agenzia ENI Italia-Centro Nord.

Ma cos’è esattamente l’HVO e perché dovremmo considerarlo?

L’HVO, o Hydrotreated Vegetable Oil, è un biocarburante avanzato che si ottiene attraverso la raffinazione di oli vegetali e grassi animali. Questo processo di produzione, diversamente da quello del diesel tradizionale, è molto più ecologico, in quanto riduce significativamente le emissioni di gas serra e la dipendenza dai combustibili fossili.

Uno dei principali vantaggi dell’HVO è che può essere utilizzato direttamente nei motori diesel esistenti, almeno quelli Euro 6, senza necessità di modifiche o adattamenti.

Nello specifico HVOlution è l’Hydrotreated Vegetable Oil (HVO) di Eni, il diesel da materie prime rinnovabili. È costituito da una miscela di paraffine stabili, non igroscopica e quindi scarsamente soggetta a contaminazione batterica. Grazie alla sua natura, può essere miscelato al gasolio fossile in elevate percentuali, anche molto maggiori del 7% consentito dalla normativa Europea EN 590 per il biodiesel tradizionale (FAME). Privo di aromatici e poliaromatici, composti impattanti dal punto di vista ambientale, HVOlution rispetta la specifica europea EN15940 dei gasoli paraffinici da sintesi o hydrotreatment (XTL).

La scelta di ENI di promuovere l’utilizzo di biocarburanti come l’HVO è un passo positivo verso la riduzione dell’inquinamento atmosferico e l’abbattimento delle emissioni nocive. Inoltre, l’offerta di uno sconto significativo rende questa scelta ancora più allettante per i consumatori che desiderano fare la loro parte per la sostenibilità.

In un periodo in cui l’attenzione all’ambiente è sempre più importante, iniziative come questa dimostrano l’impegno delle aziende verso un futuro più verde e promuovono una maggiore consapevolezza sulle alternative sostenibili nei trasporti. ENI ha dimostrato che la sostenibilità e l’accessibilità possono andare di pari passo, e speriamo che altre aziende seguano il loro esempio nel promuovere soluzioni ecologiche per il settore dei trasporti.

A. Trapani
A. Trapanihttps://www.andreatrapani.com
Redattore e Responsabile Area Web Trasportare Oggi in Europa
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