venerdì, 26 Aprile 2024
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Geodis Logistics punta sulle risporse umane

Squadra che vince non si cambia, si migliora. È questa la strategia scelta da Geodis Logistics, Divisione logistica italiana del Gruppo Geodis, che ha permesso di arrivare agli attuali numeri aziendali. In Italia, infatti questi non si focalizzano soltanto sul fatturato – ad oggi pari a circa 200 Milioni di Euro, con oltre 633 mila metri quadrati di superfici coperte – ma pongono l’accento sulle risorse umane: con oltre 370 collaboratori dipendenti e 1700 esterni circa.

A conferma di queste decisioni strategiche, a seguito delle acquisizioni di GTL, Sincrolog e recentemente di BSL, Geodis Logistics, come spesso avviene per un necessario riassetto societario, non ha apportato alcun taglio del personale.

“L’obiettivo di Geodis Logistics è quello di mantenere integre tutte le peculiarità delle recenti società acquisite – commenta il Dottor Fabio Mazzariol, Direttore Risorse Umane Geodis – Acquisire una società non vuol dire soltanto acquisire il suo valore contabile, ma anche le competenze e l’energia delle donne e degli uomini che hanno reso concreto tale valore.”

Acquisizione di know how e creazione di sinergie. Sono questi i vantaggi che l’incontro di due o più realtà aziendali è in grado di offrire, tuttavia Geodis Logistics non tralascia il vantaggio apportato dal fattore umano. Sono infatti queste importanti risorse a contribuire in modo determinante nelle scelte dei clienti, essi stessi vedono in una stabilità dei rapporti personali, la base per una continuità nei rapporti di lavoro.

Per queste ragioni, la strategia di Geodis Logistics è quella di lasciare intatto il più possibile l’assetto organizzativo societario originario. “Integrarsi con esso significa creare valore aggiunto senza per forza dover distruggerne altro: la ” ricchezza delle diversità ” consente un modello strutturalmente flessibile che supporta la complessità della nostra offerta di servizi – continua il Dott. Mazzariol.

In un momento di crisi, dove l’aumento della disoccupazione è una delle più immediate conseguenze, Geodis Logistics non ha smesso di ampliare il proprio organico, non solo attraverso la crescita attraverso le acquisizioni, ma attivando un “Progetto vivaio” attraverso la selezione di giovani talenti che entrano in azienda tramite contratti di stage con il reale obiettivo (reciproco) di sviluppo. È in quest’ottica che Geodis Logistics sta attivando molteplici forme di collaborazione con le università italiane, una per tutti la SDA Bocconi che ha permesso un contatto diretto con gli studenti attraverso il quale è possibile individuare potenziali talenti, a loro volta alla ricerca di una realtà nella quale potersi esprimere.

Spesso è prevista una fase di Job rotation al fine di comprendere (e far comprendere) meglio le caratteristiche del dipendente e delle differenti funzioni aziendali. Credere nelle persone significa supportarle nella crescita sia professionalmente che come individuo, acquisendo tecnica e condividendo valori; quei valori che hanno fatto di Geodis uno degli operatori di riferimento della supply chain italiana e mondiale.

Questa particolare attenzione alle persone non è riservata esclusivamente alle nuove assunzioni. Il progetto STC (Soddisfazione Totale Collaboratori), dall’anno scorso attivo anche in Italia, contribuirà , in questo delicato momento di crescita per acquisizioni, a costruire un linguaggio comune ed un minimo comun denominatore tra le diverse realtà aziendali. Si è iniziato con il monitorare tramite una survey le opinioni dei dipendenti sulle condizioni di lavoro. I risultati dei sondaggi permetteranno di intervenire, laddove si presenti la necessità, a garantire un ambiente di lavoro condiviso che rappresenti il mezzo migliore per creare nuovi stimoli e migliorarsi professionalmente. Un circolo virtuoso dal quale non possono che trarne beneficio entrambe le parti.

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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