Molte promesse. Pochi fatti. E’ su questo presupposto che le principali associazioni di categoria, riunite sotto il cappello di UNATRAS, hanno deciso di proclamare uno sciopero generale del settore in quanto reputato inaccettabile il comportamento del Governo nei confronti dell’autotrasporto.
Il comunicato emesso dall’Unione nazionale delle Associazioni di trasporto merci spiega che “Unatras denuncia il mancato rispetto degli impegni sottoscritti dai rappresentanti del Governo con le associazioni dell’autotrasporto e riguardanti i problemi legati al costo del lavoro e alle spese non documentate, gli incentivi per il rinnovo del parco veicolare e i tempi di pagamento. Si tratta di questioni irrisolte da troppo tempo e le imprese non sono più in grado di attendere”.
In particolare secondo UNATRAS, non sono state rese ancora spendibili le risorse stanziate a favore del settore, a fronte dei sacrifici sopportati dall’autotrasporto costretto a rinunciare a una buona parte del recupero delle accise. Nel frattempo la concorrenza delle aziende internazionali e i problemi strutturali del settore costringono migliaia di imprese alla chiusura.
Per questa ragione è stato convocato un incontro dal dottor Bonaretti, Capo di Gabinetto del Ministro Delrio, per il 30 maggio prossimo (RIMANDATO AL 1/6, N.D.R. 30/5)in modo da affrontare le problematiche del settore e verificare se ci sono le condizioni per fare passi avanti senza bisogno di bloccare i TIR.
