giovedì, 18 Aprile 2024
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Trasporto merci in crescita nel primo semestre

La nota congiunturale di Confetra (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica) relativa al primo semestre del 2011 evidenzia una tenuta del trend di crescita del comparto del trasporto merci in Italia che – ha spiegato l'organizzazione – risulta ancora in linea con la ripresa iniziata lo scorso anno. Tuttavia, se i dati rilevati dalle aziende del comparto mostrano un andamento positivo, sono stati registrati segnali di rallentamento negli ultimi mesi del semestre.

Complessivamente nei primi sei mesi di quest'anno nei traffici internazionali le spedizioni marittime e ferroviarie hanno totalizzato entrambe incrementi del +7% e quelle aeree del +5%, mentre nel trasporto stradale nazionale la crescita rispetto al primo semestre del 2010 è del +3% sia per i trasporti a carico completo che per i trasporti a collettame. Tracollo, invece, del traffico ferroviario nazionale, che ha segnato -21%.

«I dati rilevati nel primo semestre di quest'anno – ha osservato il presidente della Confetra, Fausto Forti – indicano certamente una fase di ripresa, ma con valori disomogenei per settori merceologici e per aree geografiche e con qualche preoccupante segnale di rallentamento a partire da maggio. Se si esclude il trasporto aereo, del resto, siamo ancora lontani dal recupero dei livelli pre-crisi del 2008. Il collasso del cargo ferroviario nazionale non ha evidentemente alcuna relazione con i volumi complessivi del traffico merci, ma è conseguenza di precise scelte aziendalistiche di FS Spa, in assenza di un progetto politico di riferimento per questo settore. È uno stato delle cose che dovrà essere affrontato e risolto quanto prima».

Relativamente al volume d'affari, per quanto riguarda le spedizioni internazionali è proseguito il trend positivo del trasporto marittimo con un +8% del fatturato nel primo semestre del 2011, mentre il fatturato del trasporto aereo è cresciuto del +2% rispetto allo stesso periodo del 2010. I trasporti su gomma, nazionali ed internazionali, a carico completo hanno registrato incrementi del fatturato del +2% in ambito nazionale e del +5% in ambito internazionale. I trasporti nazionali di collettame (corrieri) hanno chiuso il primo semestre di quest'anno con un aumento del +3% del fatturato. La modalità ferroviaria ha totalizzato una crescita del +5% del fatturato e le spedizioni su strada del +2%.

Confetra ha reso noto che la suddivisione per aree geografiche conferma, sia per numero di spedizioni sia per fatturato, la persistente vitalità di alcune economie emergenti: Asia +10% per le spedizioni e +16% per fatturato, Centro-Sud America +7% spedizioni e +13% fatturato. Le economie mature (USA e UE27) rilevano incrementi più contenuti: Nord America +4% spedizioni e +1% fatturato, UE27 +4% sia per spedizioni sia per fatturato. Da segnalare l'incremento dell'Europa dell'Est: +7% spedizioni e +8% fatturato. I dati relativi al Giappone, +2% spedizioni +3% fatturato, risentono fortemente degli eventi sismici di marzo che ne hanno rallentato la crescita. L'Africa, invece, sconta fortemente gli sconvolgimenti politici della cosiddetta primavera araba, che le fa registrare gli unici dati negativi nelle spedizioni internazionali: -11% (spedizioni) e -6% (fatturato).

I transiti di mezzi pesanti lungo i principali valichi alpini hanno registrato valori positivi: +2% al Frejus, +6,3% al Traforo del Monte Bianco, +1,8% al Brennero.

In ripresa anche il traffico container nei maggiori porti italiani. Alcuni scali evidenziano variazioni molto positive: Venezia +21,6%, Trieste +18,4%, Taranto +17,5%, Ravenna +17%, Bari +12%. Incremento positivo anche per gli scali di La Spezia +8,7%, Ancona +7,3%, Genova +6,6% e Livorno +2%. Gioia Tauro (-0,7%) chiude invece il primo semestre 2011 in negativo, insieme a Napoli (-0,6%).

Il traffico aereo merci nel complesso ha totalizzato un aumento del +8,6%, con punte di +11,2% per il polo milanese Malpensa+Linate e +8,3% per Bergamo Orio al Serio. Il polo romano Ciampino+Fiumicino ha accusato un decremento pari a -3,7%.

Da Informare

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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