Il nuovo device e l’app dedicata uniscono telematica e un livello sempre maggiore di digitalizzazione per fornire servizi a valore aggiunto a conducenti e fleet manager, per aiutare le aziende a raggiungere obiettivi di sostenibilità ambientale e di logistica integrata.
Telepass, società leader nel segmento dei mezzi pesanti dove è il principale fornitore di servizi per la mobilità in Italia e in Europa con circa 90mila aziende di trasporto merci clienti, ha annunciato il lancio della piattaforma per la mobilità dei mezzi pesanti, “Telepass SAT” che integra l’innovativo dispositivo satellitare (K1) a un’app dedicata ai driver.
Il nuovo device, sviluppato e brevettato dal Gruppo Telepass, unisce telematica e servizi digitali per fornire a driver e fleet manager nuove funzioni a valore aggiunto e più sicurezza, contribuendo così alla semplificazione degli spostamenti di merci e persone all’interno della rete stradale europea.
L’azienda, infatti, sta proseguendo il suo percorso di digitalizzazione e il lancio del nuovo dispositivo rappresenta un ulteriore impulso alla satellizzazione delle flotte, sfruttando i benefici della telematica, e consentirà in prospettiva: una gestione della logistica sempre più integrata (anche in Europa), un’ottimizzazione del traffico con conseguenti benefici sui tempi di percorrenza, una riduzione dell’impatto ambientale dei mezzi.
La novità principale del Telepass SAT è l’app, in esclusiva per i driver, che permette di avere a disposizione su un’unica piattaforma nuove funzionalità per la gestione e il monitoraggio dei servizi associati al veicolo. L’app si integra con il dispositivo per la gestione dei servizi sottoscritti, tra cui il pagamento del telepedaggio, già attivo in 14 Paesi europei – Italia, Francia, Belgio, Spagna, Portogallo, Austria, Germania, Danimarca, Svezia, Norvegia, Ungheria, Svizzera, Bulgaria e Polonia – per un totale di circa 170mila km gestiti.
L’app è di fatto un vero e proprio “display virtuale” tramite il quale è possibile configurare e interagire con il nuovo dispositivo satellitare. Semplice e intuitiva, l’app fornisce informazioni sempre aggiornate sullo stato del dispositivo satellitare ed eventuali anomalie. L’app permette di settare assi e peso dei veicoli e avvisa il conducente se il servizio di pagamento del telepedaggio non è attivo nel Paese in cui sta circolando il veicolo; inoltre, ha una sezione dedicata allo storico delle notifiche e una con i manuali del veicolo e la documentazione necessaria all’autista per viaggiare in determinati Stati. È possibile, in aggiunta, integrare dispositivo e app all’ecosistema dei Sales Partner, come ad esempio ai servizi collegati alle carte carburante per fare rifornimento. Con il nuovo device è possibile anche l’interazione vocale in undici lingue (in aumento con i prossimi aggiornamenti): la soluzione fornisce tramite feedback audio informazioni sul veicolo, come ad esempio l’impostazione di assi e peso.
“Con il nuovo dispositivo satellitare e l’app dedicata, Telepass continua a semplificare la vita delle persone in movimento e il trasporto delle merci. La soluzione presentata oggi faciliterà l’esperienza di spostamento non solo dei conducenti dei mezzi pesanti, che potranno muoversi in modo semplice e sicuro in 14 Paesi in Europa, ma anche dei fleet manager, che, in questo modo, avranno accesso alle informazioni sulla flotta in modo più immediato ed efficace” ha dichiarato Emilio Speciale, Heavy Vehicles Business Unit Manager di Telepass.
Il servizio KMaster
In abbinamento, verrà fornito anche il servizio KMaster, che consente al fleet manager di accedere ad una serie di servizi per la gestione della flotta, tra cui il monitoraggio dei mezzi, la geolocalizzazione, la gestione dei dati del CAN-bus, la velocità del veicolo e molti altri. Inoltre, il fleet manager avrà la possibilità di verificare da remoto, e in tempo reale, lo stato di funzionamento del dispositivo, sapere – ad esempio – se è acceso o spento e il settaggio di assi e peso. In questo modo, il fleet manager può verificare la correttezza del funzionamento nel rispetto delle regole di ognuno dei 14 Paesi, evitando inutili multe.