Nel mercato dei veicoli commerciali (LCV) Stellantis si attesta al 4,4%. In aumento, anche la quota BEV che raggiunge il 5,5%
Cresce a settembre la quota di Stellantis in Italia trainata dai volumi positivi di tutti i suoi Brand. Rispetto allo stesso mese dello scorso anno, secondo i dati elaborati da Dataforce, il Gruppo ha registrato infatti una quota del 32,5%, in crescita dello 0,5%. Complessivamente i volumi sono cresciuti del 25% e si sono attestati a 44.406 unità rispetto alle 35.568 dello scorso. Una crescita, quella di Stellantis, superiore a quella registrata dall’intero mercato nazionale (+22,8%).
Fiat/Abarth, con una crescita del 13,1% dei volumi rispetto al settembre dello scorso anno (16.156 unità contro le 14.280 del 2022), continua a dominare il mercato nel settore autovetture. La Panda è sempre l’automobile più venduta sia a settembre, con 9.322 unità, che nei primi nove mesi dell’anno con 72.702 unità. Tra le BEV, la 500e continua a essere la leader delle auto elettriche compatte nei primi nove mesi dell’anno con una quota del 22%. Questo conferma la centralità del percorso di elettrificazione del brand e la ferma volontà di rendere la mobilità urbana più sostenibile, oltre che sempre più accessibile. Sostenibilità e accessibilità rafforzata anche dal ritorno di Fiat nel segmento B con il lancio della nuova 600, disponibile sia nella versione 100% elettrica che nella versione ibrida da 100cv.
Jeep®, con una crescita dei volumi del 110% (6.100 unità rispetto alle 2.905 del settembre 2022), continua dal canto suo a dominare il mercato italiano dei veicoli ibridi plug-in (PHEV) con la sua gamma 4xe. In crescita la quota complessiva del Brand che sale al 4,5%, l’1,9% in più rispetto all’analogo periodo del 2022. Oltre al consolidamento del primato nel comparto Plug-In Hybrid, Jeep mantiene l’ottavo posto del ranking del mercato italiano con una quota vicina al 4,5 %, in crescita rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Sono sempre Renegade 4xe e Compass 4xe a recitare un ruolo di primo piano e a issare Jeep al primo posto nell’anno nel mercato dei veicoli Plug-In Hybrid con una quota che sfiora il 18%. Nel progressivo annuo 2023, Jeep Compass 4xe si conferma il veicolo Plug-In Hybrid in assoluto più venduto nel mercato italiano, ed è anche il C-SUV più venduto considerando tutte le motorizzazioni, sia termiche sia elettrificate. Jeep Renegade con la proposta 4xe è in vetta tra i Plug-In Hybrid del segmento B-SUV.
Lato Peugeot, in crescita, la quota si attesta al 5,1%, +1,1% rispetto al settembre 2022. Sul fronte dei volumi, il Brand ha registrato una crescita delle vetture del 61,1% con 6.665 unità. Insieme agli LCV, i volumi si attestano a 7.800 unità, con una crescita del 56% complessiva rispetto al settembre 2022. Sul fronte BEV, a settembre Peugeot è stata leader nel segmento B (berlina + SUV) grazie a e2008 ed e208.
Grande successo del lancio di Nuovo PEUGEOT 2008 che riscrive i codici della sua categoria: Il SUV grintoso e agile, sfoggia un nuovo design e un’autonomia fino a 406 km per la versione 100% elettrica. Disponibile anche nella sua versione benzina e diesel.
Sul fronte Opel, Corsa Electric è la vettura più venduta tra le elettriche compatte considerando auto e LCV. Un primato, quello legato ai veicoli a batteria, che il Brand conferma anche tra i veicoli commerciali elettrici dove ha la leadership. Inoltre, tra le vetture è da segnalare che Opel registra il miglior risultato, dal maggio 2022, nel segmento dei privati con una market share del 3,1%.
Allo stesso modo cresce anche la quota LCV che si attesta al 4,4%. In aumento, anche la quota BEV negli LCV che raggiunge il 5,5%.
Anche tutti gli altri Brand commercializzati in Italia, tra cui Lancia e DS Automobiles, hanno sostenuto i volumi positivi registrati da Stellantis.
In particolare, con oltre 2.200 immatricolazioni, Alfa Romeo è cresciuta a settembre del 40% rispetto allo stesso mese del 2022. Si conferma così il Brand premium che cresce di più anno su anno, più che raddoppiando i volumi rispetto al periodo gennaio-settembre del 2022 e registrando una quota in crescita di 0,7 punti percentuali. A guidare la crescita c’è Tonale, che a settembre si è confermata al primo posto dei premium nel segmento C-SUV, con il 5,4% di quota nel segmento. Così facendo Tonale ha consolidato la sua leadership tra i premium anche nel periodo gennaio-settembre, con quasi 15.000 immatricolazioni.
Da segnalare anche Citroën che, a settembre, ha registrato una quota di mercato (auto+LCV) del 4,1% in crescita di 0,3% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Nel canale privato autovetture, Citroën ha realizzato la seconda migliore performance da inizio anno, trainata da C3 che nel mese ha raggiunto il podio privati nel proprio segmento con il 9,3% di quota, guadagnando ben tre posizioni rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Quarta posizione invece del Brand tra i commerciali. Sul fronte dei prodotti, da registrare i giudizi positivi della stampa specializzata internazionale nei test drive organizzati recentemente a Parigi sui nuovi modelli che compongono la gamma elettrificata Citroën, dalle versioni E-C4 ed E-C4x 100% elettriche con autonomia maggiorata a 420 km, alle nuove versioni PHEV 180cv più accessibili di C5X e C5 Aircross per finire su una nuova motorizzazione molto importante per il mercato italiano, il Mild Hybrid a 48V disponibile su C5Aircross con il nuovo cambio a doppia frizione DCS6.
Per DS Automobiles, nello scorso mese, immatricolazioni e quota di mercato (0,4%) in linea con settembre 2022. Il Brand resta in crescita da inizio anno del 35%, più del mercato Premium, e si tiene su una quota stabile nei primi nove mesi dello 0,5%. Particolarmente significativa la quota LEV che segna la centralità dei modelli a basse emissioni per il Brand e la preparazione ai lanci 100% elettrificati dal 2024. DS 7 e DS 4 restano i maggiori contributori del Brand in Italia.
Nei veicoli commerciali, infine, Stellantis conferma anche a settembre la sua leadership del mercato con il 44,6% di quota e oltre 7.700 unità consegnate. Citroën, in particolare, cresce di 0,4 punti percentuali, attestandosi al 6,8% di quota. In crescita anche Opel, +0,2 punti percentuali, e una quota del 4.4%.