Cofinanziato dal ministero dello Sviluppo economico ha preso il via oggi a bordo della nave Cruise Barcelona del gruppo Grimaldi Napoli (nella foto l’armatore Emanuele Grimaldi) , ormeggiato nel porto di Civitavecchia, il progetto d’innovazione industriale Sis-tema (Sistema integrato sicuro terra mare), per la creazione di una piattaforma tecnologica marina destinata a cambiare radicalmente modalità e tempi del trasporto di merci rimuovendo molti dei colli di bottiglia che rallentano l’efficienza nel passaggio dalla modalità marittima a quella terreste e viceversa.
Il progetto fa parte di Industria 2015, il piano di politica industriale che stabilisce le linee strategiche per lo sviluppo e la competitività del sistema produttivo italiano del futuro.
Sis-tema è il frutto di un tavolo di lavoro costituito tra Rina e gruppo Grimaldi, che hanno identificato le priorità d’innovazione tecnologica per le attività che si svolgono “tra l’ultimo miglio mare ed il primo miglio a terra”. L’investimento complessivo per il progetto sarà pari a 22,9 milioni di euro, di questi, 10,3 milioni saranno erogati dal ministero dello Sviluppo economico.
Il progetto sarà completato entro tre anni. Dal punto di vista pratico,Sis-tema è rivolto allo sviluppo di prototipi di sistemi operativi ed informatici integrati in un Totem. Questo sarà costituito da 5 sottosistemi con 23 componenti innovativi destinati a risolvere le discontinuità tra le interfacce nave/porto.
I partner industriali e tecnologici sono: Ansaldo Segnalamento Ferroviario (Finmeccanica); Cetena (Gruppo Fincantieri); Centro ricerche Fiat; Magneti Marelli sistemi elettronici; La Spezia container terminal; Navalimpianti; IB Informatica; Isir impianti; Nethun; Tts marine; Sistema telematico livornese; Sitep Italia; Gem elettronica; Optronitalia; Its – Servizim marittimi e satellitari; T bridge; Tp; Wilson Walton International; Smid Technology; Università Parthenope di Napoli.
“Siamo orgogliosi di coordinare un progetto che riteniamo sia fondamentale per la competitività del Paese” – ha affermato Mario Dogliani Responsabile Ricerca Corporate di Rina spa “.
Per il gruppo Grimaldi, l’ingegnere Giancarlo Coletta si è detto certo -“che i risultati del progetto si tradurranno in un aumento della competitività complessiva delle Autostrade del mare e dell’intero sistema intermodale italiano e dunque del Paese.
Da Shippingonline