Con l’Hub di Bologna Poste Italiane può rispondere sempre meglio all’impetuosa crescita per valore e volumi del commercio online in Italia. Secondo i dati contenuti nell’ultima Relazione annuale dell’AgCom, nel periodo tra il 2013 e il 2018 il volume dei pacchi e-Commerce è aumentato in Italia del 56%, a fronte di un inarrestabile calo della corrispondenza (- 29%). Il Centro logistico rappresenta dunque per Poste Italiane una infrastruttura strategica per ribadire la propria leadership nel settore corriere espresso pacchi. Nel 2018 l’azienda ha consegnato a domicilio 127 milioni di pacchi (+12,4% sul 2017), con una media di 500 mila consegne giornaliere e una quota di mercato del 33%: un pacco su tre in Italia è consegnato da Poste.
Alla cerimonia di inaugurazione con l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo DelFante, hanno partecipato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Vice Presidente del Consiglio, Ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, il sottosegretario al Ministero del Lavoro, Claudio Durigon, il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e il Sindaco di Bologna, Virginio Merola.
“Il nuovo hub – ha detto Del Fante – è un’infrastruttura strategica che consente di proseguire nel solco della grande trasformazione del nostro core business di corrispondenza e pacchi e di valorizzare al meglio il potenziale di crescita dell’e-commerce. Operando in sinergia con la rete distributiva più capillare d’Italia, valorizzando le opportunità offerte dalla digitalizzazione dei servizi a sostegno dello sviluppo, e cogliendo i vantaggi offerti dalla convergenza tra pagamenti digitali e telecomunicazioni mobili, il centro di Bologna consentirà di realizzare il percorso di sviluppo e innovazione delineato dal piano industriale Deliver 2022, fornendo un contributo decisivo per la diffusione dell’e-commerce e della digitalizzazione nel Paese”.
La struttura è stata costruita all’Interporto di Bologna su una superficie totale di 75 mila metri quadrati (di cui 23.600 mila al coperto) con un investimento complessivo di 50 milioni di euro tra costi di fabbricato e dotazioni tecnologiche. Nell’impianto lavorano ogni giorno complessivamente 600 persone; sono presenti 182 posizioni di carico con attracco diretto sui mezzi per permettere di caricare immediatamente i pacchi sull’automezzo a monte e a valle del processo di smistamento. Il sistema di sorting è costituito da 3 impianti che suddividono automaticamente i pacchi per destinazione e peso/volume su 544 uscite, consentendo la gestione sia di buste e piccoli pacchi, sia dei colli extra-large, per una capacità complessiva di 34.000 pezzi all’ora.
Il nuovo impianto si pone anche come esempio del rispetto dei principi di sostenibilità promossi da Poste Italiane. Sulla copertura dell’impianto sono stati installati pannelli fotovoltaici che coprono una superficie di 5.500 metri quadrati e generano una quantità di elettricità superiore al fabbisogno energetico diurno, riducendo di 225 tonnellate le emissioni annue di CO2. La struttura ha ottenuto il livello “Gold” per la certificazione LEED, la certificazione energetica e di sostenibilità più diffusa al mondo. In totale, l’impianto gestisce 250.000 colli al giorno, di cui 160.000 di piccole dimensioni e 90.000 di medie e grandi dimensioni; numeri che lo rendono parte fondamentale della dorsale di smistamento di Poste Italiane, insieme ai centri di Piacenza, Roma e Milano.
I quattro Hub sono collegati alle filiali e ai centri di recapito distribuiti sul territorio italiano, per la gestione operativa dei pacchi che verranno poi consegnati dalla rete dei portalettere e dei corrieri.