La notizia che il disastro nel Messinese non avrebbe bloccato la realizzazione del Ponte sullo Stretto era stata data direttamente dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Altero Matteoli. Ora è il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, a confermare l’avvio del cantiere con lo spostamento della linea ferroviaria a Cannitello, nel comune di Villa San Giovanni. “Il cantiere partirà a dicembre”, dice Pietro Ciucci sul sito dell’Anas. “I primi lavori riguardano necessariamente lo spostamento delle interferenze”, spiega Ciucci, “in questo caso, la ferrovia di Cannitello che verrà spostata più a monte”. Nei primi mesi del 2010 toccherà all’altra sponda: partiranno i cantieri stradali in Sicilia, ovvero la progettazione e il collocamento della linea stradale Torre Faro verso Messina. “Dopo il blocco, a mio avviso ingiusto e dannoso, degli anni scorsi, i due soggetti principali hanno ripreso a lavorare da lunedì scorso”, dice ancora Ciucci riferendosi a Eurolink (la società di progetto costituita dall’associazione temporanea di imprese che si è aggiudicata la gara per costruire il ponte, formata dalla capogruppo mandataria Impregilo e da altre imprese tra cui la spagnola Sacyr Sa e Condotte) e a Parson Transportation Group, incaricata delle attività di controllo e alta sorveglianza. La quota pubblica di risorse è pari al 40 per cento del costo complessivo dell’opera. Per il Ponte sono stati stanziati 1,3 miliardi di euro con la delibera Cipe del marzo scorso, cui si aggiungeranno 900 milioni di aumento di capitale “nei prossimi mesi”.
Da Stradafacendo.tgcom.it