Con il nuovo collegamento, si legge su Rail Cargo Group, “stiamo espandendo i nostri servizi nel Nord Italia con due viaggi di andata e ritorno a settimana. Inoltre, questo TransFER rappresenta un collegamento decisivo per la regione dell´ Europa Nord-orientale“.
La maggior parte delle spedizioni via Lubecca provengono dall’Europa dell’Nord-orientale e dalla Scandinavia o è destinato a questi mercati. Inoltre, con le possibilità di collegamento con i traghetti di Lubecca creiamo soluzioni logistiche ideali per i trasporti da e per la Svezia, la Finlandia e la Norvegia. “In questo modo garantiamo il collegamento in rete di importanti regioni economiche in Italia, in Germania, in l’Europa dell’Nord-orientale, ma anche in Scandinavia – e tutto questo con l’utilizzo della ferrovia che è anche eco-friendly“, continua la nota stampa. “I nostri clienti beneficiano di una movimentazione continua e di tempi di trasporto ridotti, perché la trazione del treno è completamente nelle nostre mani. E l’ambiente beneficia della riduzione di emissioni di CO2. Grazie al nuovo collegamento ferroviario intermodale non-stop e al trasferimento del traffico merci verso la ferrovia, non solo sgraviamo la strada dal traffico di camion e la popolazione dall’inquinamento acustico, ma diamo anche un contributo decisivo per la protezione del clima. La spirale di transito sulla via del Brennero gira sempre più velocemente. Attraverso il trasporto ferroviario di rimorchi telonati e refrigerati, container e cisterne in un viaggio di andata e ritorno due volte la settimana, alleviamo il paese di transito fortemente colpito, l’Austria, con 6.144 viaggi in camion“.