Stabile il mercato dei rimorchiati a febbraio 2023: secondo UNRAE registra un -0,1% rispetto allo stesso mese del 2022. Necessario però sbloccare gli incentivi e consentire la vendita di mezzi allungati
Il Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE, basandosi sui dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), ha effettuato una stima del mercato dei veicoli rimorchiati per il mese di febbraio 2023 rispetto a febbraio 2022.
Stabile il mercato dei rimorchiati a febbraio 2023
Dopo il dato incoraggiante di gennaio, il mercato di rimorchi e semirimorchi con massa totale a terra superiore alle 3,5 t registra per il mese di febbraio un sostanziale equilibrio nel volume di immatricolazioni, con una unità in meno registrata rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (-0,1% con 1.323 unità immatricolate verso 1.324). Tuttavia, il bilancio del primo bimestre del 2023 è positivo al +4,7%, con 2.636 veicoli trainati immatricolati contro i 2.519 del 2022.
“Sebbene si stia procedendo verso una sensibile riduzione e stabilizzazione dei tempi di consegna dei veicoli trainati, desta preoccupazione il risultato non brillante di febbraio, che palesa una contrazione della domanda in linea con le previsioni e le incertezze già espresse negli scorsi mesi”, ha commentato Michele Mastagni, Coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE.
Necessari incentivi e attuazione norme per vendita mezzi allungati
Mastagni ritiene che gli sforzi profusi dalle case costruttrici di rimorchi e semirimorchi per la produzione di veicoli sempre più sicuri e tecnologicamente avanzati non debbano essere trascurati. Pertanto, chiede con urgenza al Governo e al Ministero dei Trasporti che siano rese disponibili al più presto le risorse per gli incentivi già previsti per l’anno in corso, al fine di accelerare lo svecchiamento del parco circolante italiano, che con i suoi 17 anni di media risulta tra i più vetusti d’Europa.
Inoltre, Mastagni ribadisce la necessità ormai improrogabile di intervenire affinché, in linea con quanto avviene ormai in gran parte dei Paesi europei, possa essere data piena attuazione alle norme previste dal Codice della Strada in tema di sagoma limite per l’immatricolazione e la circolazione di mezzi trainati allungati del tipo “Eurotrailer”.
