venerdì, 26 Aprile 2024
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Coronavirus e sicurezza nel trasporto e nella logistica: le linee guida del Governo

Per questo motivo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in accordo con le organizzazioni di categoria e le rappresentanze sindacali, ha stabilito le regole per il contenimento della diffusione del Covid19, per la sicurezza dei lavoratori e dei viaggiatori nei settori del trasporto e della logistica.

Queste regole riguardano ogni settore nell’ambito trasportistico e della logistica, comprese le filiere degli appalti e le attività accessorie del traposto aereo, ferroviario, marittimo e portuale, autotrasporto merci e trasporto locale.

In particolare, per quanto riguarda il settore dell’autotrasporto, il protocollo stabilisce che:

  • Se possibile, gli autisti dei mezzi di trasporto devono rimanere a bordo dei propri mezzi se sprovvisti di guanti e mascherine. In ogni caso, il veicolo può accedere al luogo di carico/scarico anche se l’autista è sprovvisto di DPI, purchè non scenda dal veicolo o mantenga la distanza di un metro dagli altri operatori. Nei luoghi di carico/scarico dovrà essere assicurato che le necessarie operazioni propedeutiche e conclusive del carico/scarico delle merci e la presa/consegna dei documenti, avvengano con modalità che non prevedano contatti diretti tra operatori ed autisti o nel rispetto della rigorosa distanza di un metro. Non è consentito l’accesso agli uffici delle aziende diverse dalla propria per nessun motivo, salvo l’utilizzo dei servizi igienici dedicati e di cui i responsabili dei luoghi di carico/scarico delle merci dovranno garantire la presenza ed una adeguata pulizia giornaliera e la presenza di idoneo gel igienizzante lavamani.
  • Le consegne di pacchi, documenti e altre tipologie di merci espresse possono avvenire, previa nota informativa alla clientela da effettuarsi, anche via web, senza contatto con i riceventi. Nel caso di consegne a domicilio, anche effettuate da Riders, le merci possono essere consegnate senza contatto con il destinatario e senza la firma di avvenuta consegna. Ove ciò non sia possibile, sarà necessario l’utilizzo di mascherine e guanti.
  • Qualora sia necessario lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative – in analogia a quanto previsto per gli ambienti chiusi -, laddove la suddetta circostanza si verifichi nel corso di attività lavorative che si svolgono in ambienti all’aperto, è comunque necessario l’uso delle mascherine.
  • Assicurare, laddove possibile e compatibile con l’organizzazione aziendale, un piano di turnazione dei dipendenti dedicati alla predisposizione e alla ricezione delle spedizioni e al carico/scarico delle merci e con l’obiettivo di diminuire al massimo i contatti e di creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili individuando priorità nella lavorazione delle merci.

Tra le misure più importanti il Ministero ricorda:

Distanza interpersonale di un metro per tutto il personale viaggiante così come per coloro che hanno rapporti con il pubblico.

Utilizzo dei dispositivi di protezione individuale nel caso non sia possibile mantenere la distanza di un metro tra i lavoratori e con i viaggiatori.

Informazione sul corretto uso e gestione dei dispositivi di protezione individuale, dove previsti (mascherine, guanti, tute, etc.) e su tutte le prescrizioni adottate.

Sanificazione e igenizzazione dei locali di lavoro, dei mezzi di trasporto e dei mezzi di lavoro appropriate e frequenti.

Installazione di dispenser di gel idroalcolico ad uso dei passeggeri.

Vendita contingentata dei biglietti in modo da osservare tra i passeggeri la distanza di almeno un metro.

Comunicazione a bordo dei mezzi anche mediante apposizione di cartelli che indichino le corrette modalità di comportamento.

Per quanto riguarda le stazioni ferroviarie è obbligatorio dare alla clientela tutte le informazioni sulle misure di prevenzione adottate e sui percorsi da seguire all’interno delle stazioni. Per il personale è previsto l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale, il divieto di ogni contatto ravvicinato con i clienti, il monitoraggio di security delle stazioni e dei flussi dei passeggeri, nel rispetto della distanza di sicurezza prescritta. Inoltre sono imposte restrizioni al numero massimo dei passeggeri ammessi nelle aree di attesa comuni e la sospensione fino al 3 aprile del servizio di accoglienza viaggiatori a bordo treno.

Le consegne a domicilio di pacchi, documenti e altre tipologie di merci espresse possono avvenire senza contatto con i riceventi. Nel caso di consegne, anche effettuate da Riders, le merci possono essere consegnate senza contatto con il destinatario e senza la firma di avvenuta consegna. Ove ciò non sia possibile, si rende necessario l’utilizzo di mascherine e guanti.

Sui veicoli Taxi e a noleggio il posto del passeggero vicino al conducente va lasciato libero. Sui sedili posteriori, al fine di rispettare le distanze di sicurezza, non potranno essere trasportati più di due passeggeri. Il conducente dovrà indossare dispositivi di protezione.

Intanto ieri sera è stato firmato un nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, già anticipato sabato sera, secondo il quale vengono sospese in Italia tutte le attività non considerate servizi essenziali, salvando dalla lista un’ottantina di attività di cui potete trovare l’elenco qui.

Tra le attività che resteranno in funzione è garantito il trasporto merci su gomma, l’essenziale per il trasporto marittimo e aereo e la loro relativa manutenzione. Per i trasporti saranno operativi anche tutti i servizi per lo stoccaggio e la logistica delle merci.

Valeria Di Rosa
Valeria Di Rosa
Coordinatrice editoriale di Trasportare Oggi in Europa. [email protected]
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