La Commissione europea prende atto con soddisfazione del voto favorevole espresso in data odierna dal Parlamento europeo in merito a un nuovo quadro normativo per i sistemi di trasporto intelligenti (ITS). Gli ITS possono dare un significativo contributo a un sistema di trasporto meno inquinante, più sicuro e più efficiente. La direttiva oggi adottata dovrebbe accelerare la diffusione nell'intera Europa di tecnologie innovative per i trasporti.
Il vicepresidente della Commissione Siim Kallas, responsabile per i trasporti, ha dichiarato: “Per l'applicazione coordinata degli ITS in Europa, questa direttiva costituisce uno strumento importante che ci consentirà di effettuare notevoli progressi verso la diffusione e l'utilizzo di servizi ITS interoperabili e senza soluzione di continuità, lasciando peraltro agli Stati membri la libertà di decidere in quali sistemi investire. L'approvazione odierna permetterà di conseguire in Europa una mobilità non soltanto più efficiente, sicura e sostenibile ma anche integrata e competitiva.”
I sistemi di trasporto intelligenti applicano tecnologie dell'informazione e della comunicazione a diversi modi di trasporto, al fine di renderli più efficienti riducendo nel contempo al minimo gli effetti negativi su salute, natura, economia e qualità di vita. I costi dovuti alla congestione del traffico – stimati all'1% del prodotto interno lordo europeo – possono essere ridotti del 10% grazie alla diffusione degli ITS.
Secondo le previsioni, l'applicazione di tecnologie intelligenti ad automobili e automezzi pesanti permetterà di evitare ogni anno oltre 5 000 morti in incidenti stradali.
La direttiva oggi approvata è intesa a sostenere il piano d'azione ITS e a istituire un quadro per accelerare e coordinare la diffusione e l'utilizzo di tali sistemi nel trasporto su strada, comprese le interfacce con altri modi di trasporto. La priorità sarà data alle informazioni su traffico e itinerari, al sistema di emergenza eCall e al parcheggio intelligente per gli automezzi pesanti.
Come previsto da detta direttiva, nei prossimi sette anni la Commissione dovrà adottare specifiche (cioè disposizioni di tipo funzionale, tecnico e organizzativo o concernenti servizi) al fine di assicurare la compatibilità, l'interoperabilità e la continuità delle soluzioni ITS nell'intera Europa. La Commissione istituirà inoltre un gruppo consultivo europeo sugli ITS, che riunirà rappresentanti delle parti interessate a tali sistemi, incaricato di fornirle pareri sugli aspetti tecnici e commerciali relativi all'attuazione e alla diffusione degli ITS nell'Unione europea.
Fasi successive
Per il recepimento della direttiva, gli Stati membri avranno 18 mesi di tempo a decorrere dalla data di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'UE.
2010: istituzione del comitato europeo per gli ITS e del gruppo consultivo europeo sugli ITS
2011: adozione di un programma di lavoro da parte della Commissione e elaborazione da parte degli Stati membri di una prima relazione sulle rispettive attività nazionali.
Da TTS Italia