giovedì, 25 Aprile 2024
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L’autunno caldo dei Tir

Stop. Tempo scaduto. L’associazione dell’autotrasporto italiano, Trasportounito, è pronta ad andare allo scontro con il Governo, aprendo una stagione di conflittualità finalizzata ad accendere i riflettori sulle vessazioni che la categoria ha subito e sta subendo, ma specialmente su tutti i soggetti, che negli ultimi sei mesi si sono resi responsabili di soprusi nei confronti delle imprese italiane di autotrasporto.
Le prime azioni di protesta potrebbero essere programmate già dall’assemblea di Genova, fissata per sabato prossimo: assemblea che individuerà e evidenzierà nella riforma del settore e nelle modifiche al Codice della strada le più classiche delle gocce destinate a far traboccare un vaso stracolmo di veleni: la disciplina del settore è ancora una volta inapplicabile e si sovrappone alle penalizzazioni del Codice della strada, evidenziando una precisa volontà persecutoria nei confronti dell’autotrasporto, peraltro penalizzato in Sicilia per la tassa di transito “ecopass”, colpito in modo discriminatorio dai blocchi ambientali lombardi, quindi dalla costosa imposizione del Sistri. L’autotrasporto è costretto a fronteggiare inerme il costante aumento dei costi di gestione, sconta un atteggiamento palesemente, e ormai inequivocabilmente, al di là delle dichiarazioni d’intenti, ostile da parte della Politica e di tutti i settori economici.
Secondo il Presidente Nazionale di Trasportounito, Franco Pensiero, “sono anni che sentiamo ribadire lo slogan, ormai vuoto di contenuti, relativo all’importanza dell’autotrasporto per l’economia nazionale; ma proprio il sistema economico nazionale ha invece rafforzato nei fatti un meccanismo di rigetto:  quando è il momento di dire l’ultima parola, quella decisiva, ebbene quella  è sempre dei nostri committenti che approfittano della debolezza contrattuale delle aziende dell’autotrasporto oltre che, è ora di dirlo, della sospetta distrazione di alcuni vertici delle organizzazioni di rappresentanza del comparto”.
“Se come ormai pare evidente, gli autotrasportatori – prosegue Pensiero – chiedono a gran voce maggiore determinazione e coraggio nel confronto con il Governo, Trasportounito è pronto ad impiegare tutti i mezzi e gli strumenti di cui dispone, sia in fase di proposta sia in fase di protesta”.
Tempo di verifica, quindi, ma specialmente di scelte che scaturiranno quasi certamente a margine del convegno assemblea che Trasportounito ha organizzato per sabato prossimo a Genova-Bolzaneto con l’obiettivo di esaminare nel dettaglio le novità (e specialmente le incongruenze) introdotte dalle disposizioni normative di questi ultimi mesi. L’incontro si terrà sabato a partire dalle nove, presso l’Hotel San Biagio a Genova Bolzaneto.

Da Trasportounito Fiap

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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