Il 18 e 19 ottobre andrà in scena a Milano la mobilità sostenibile. Sarà questa infatti la protagonista della quinta edizione di MobilityTech (www.mobilitytech.it), forum internazionale che metterà sotto i riflettori lo stato dell’arte della tecnologia alla base dell’evoluzione dei trasporti verso una maggiore compatibilità ambientale.
Un’evoluzione che si sta compiendo in modo trasversale a tutto l’universo della mobilità: quella del singolo, chiamato ad assumere stili di vita più consapevoli e responsabili, incentivati da un’offerta di servizi alternativi all’uso dell’auto privata (car sharing, bike sharing, tpl); quella collettiva, verso cui le pubbliche amministrazioni stanno concentrando sforzi e risorse per rinnovare in modo ecosostenibile le flotte destinate al trasporto pubblico locale; e quella delle merci, che risponde sempre più all’imperativo della razionalizzazione, secondo soluzioni logistiche che, grazie all’uso di tecnologie volte all’ottimizzazione di carichi e percorsi, massimizzano l’efficienza dei trasporti, contemplando anche l’uso di veicoli a basso o nullo impatto ambientale (ibridi/elettrici) per la distribuzione nei centri storici.
Le amministrazioni locali possono giocare un ruolo molto importante nella gestione della mobilità in senso sostenibile, adottando politiche di innovazione tese a questo obiettivo, oltre ad agire con normative e divieti.
MobilityTech si propone proprio come luogo di incontro e confronto tra i decisori degli enti locali, i fornitori di sistemi e tecnologie, le aziende e i professionisti che operano nel settore della mobilità e dei trasporti, per trovare risposte e soluzioni in linea con la “Green Economy”. Una sfida che deve passare necessariamente dall’innovazione tecnologica del “sistema trasporto”, capace di garantirne uno sviluppo compatibile con l’ambiente e con le esigenze dei cittadini.
Il salotto della mobilità
Ambiente, “Green Technologies” e mobilità saranno dunque le tre parole chiave attorno a cui si incentreranno gli approfondimenti della manifestazione, declinati in un nutrito programma di convegni, nel contesto di un vero e proprio “salotto della mobilità” allestito nel cuore di Milano. Una città che, in vista di Expo 2015, si sta attivando come grande laboratorio di sperimentazione in materia di mobilità urbana sostenibile, ponendosi all’avanguardia con progetti innovativi come “e-moving”, il progetto pilota per lo sviluppo della mobilità elettrica che Renault sta realizzando in partnership con A2A (multiutility leader nella distribuzione dell’elettricità in Lombardia) e che il Comune meneghino illustrerà proprio in occasione di MobilityTech 2010.
Una esposizione di veicoli innovativi farà poi toccare con mano l’evoluzione tecnologica dei nuovi strumenti di mobilità sostenibile. Sarà possibile testare auto elettriche e ibride, motocicli e biciclette elettriche: un modo per sensibilizzare e attrarre un pubblico più esteso verso nuovi modi di muoversi.
La svolta ambientale di Renault
Sul palco di MobilityTech, dunque, anche i veicoli elettrici e le loro prospettive di impiego, protagonisti di una delle sessioni speciali che caratterizzano l’evento ospitato dalla città della Madonnina, dove, a breve, circoleranno le prime auto elettriche del progetto “e-moving”, frutto dell’accordo fra Renault a A2A per sperimentare dapprima, e diffondere in seguito su ampia scala, il trasporto a zero emissioni. Un importante terreno di prova per la Losanga che, a partire dal 2011, introdurrà sul mercato una gamma di quattro veicoli elettrici “Z.E.” (ovvero zero emissioni) dedicati all’uso privato e professionale: il piccolo veicolo due posti Twizy Z.E., la berlina compatta Zoe Z.E., la berlina raffinata Fluence Z.E. e la furgonetta Kangoo Z.E.
L’ “imminente” commercializzazione ha avuto come presupposto le numerose partnership che la Casa ha stretto con diversi Stati, Regioni, città e società energetiche per creare le condizioni infrastrutturali, economiche e operative necessarie allo sviluppo della mobilità elettrica.
Nel progetto pilota “e-moving”, che oltre a Milano coinvolge Brescia, oggetto della sperimentazione saranno la berlina Fluence Z.E. e il veicolo commerciale Kangoo Z.E., utile, con la sua capacità di carico di 650 Kg, a testare dunque anche la mobilità delle merci in ambito urbano. Una flotta di 60 veicoli Renault Z.E. sarà messa a disposizione di clienti privati e società (ad un canone di utilizzo in linea con quelli leasing di veicoli diesel delle stesse dimensioni) che potranno contare su 270 punti di ricarica distribuiti fra Milano (200) e Brescia (70), implementati dall’utility sia in suolo pubblico, sia appositamente presso i garage privati o delle società coinvolte nel progetto proponendo in fase di test una tariffa flat per effettuare il pieno di elettricità senza alcun limite.
Cuore di questi veicoli è la batteria agli ioni di litio, capace di garantire un’autonomia di circa 160 Km con un’unica ricarica, che ben risponde alla quasi totalità delle esigenze di mobilità urbana, considerando che l’87 per cento degli europei percorre mediamente meno di 60 Km al giorno.