venerdì, 29 Marzo 2024
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Iveco SeaLand al Salone nautico di Genova

Iveco partecipa alla 52esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, in programma nel quartiere fieristico genovese fino al 14 ottobre.

All’evento, che ogni anno richiama oltre 250mila visitatori tra professionisti del settore e appassionati del mondo nautico, Iveco presenta SeaLand, il mezzo anfibio sperimentale, realizzato sulla base dell’Iveco Daily 4×4 dall’ingegnere milanese Maurizio Zanisi. Un veicolo che viene utilizzato come tender per imbarcazioni di grandi dimensioni, e che, fin dal primo
sguardo, ricorda l’Iveco Daily da cui deriva.
Al Salone nautico, il mezzo darà prova dinamica delle sue prestazioni, partendo da terra con un breve tragitto su un pontile per poi scendere nelle acque del Mar Ligure.
Il SeaLand è protagonista al centro dello spazio espositivo di Iveco, ma non è l’unico mezzo sotto i riflettori. Nell’area è inoltre concentrata tutta l’eccellenza dell’azienda destinata a interventi di soccorso, attraverso l’esposizione di altri due veicoli: il RAVx6 “Duffy”, un mezzo anfibio a trazione totale 6×6 per servizi di soccorso dei Vigili del fuoco e della Protezione Civile e un Eurocargo 160E 30 su cui è montata una scala antincendio Magirus 32–L AT articolata e con piattaforma girevole.
L’area espositiva Iveco rappresenta dunque un’importante vetrina per i veicoli speciali e per le soluzioni tecnologiche innovative nel settore dell’antincendio che, in situazioni di emergenza, hanno sempre dato prova di estrema affidabilità ed efficacia.

SeaLand, un veicolo affidabile e sicuro per mare e su strada
Il veicolo sperimentale si basa sulla struttura dell’Iveco Daily 4×4. La parte meccanica del mezzo non ha subito variazioni, a conferma delle eccezionali doti di solidità e qualità del celebre veicolo della gamma leggera Iveco. Numerosi invece sono gli interventi effettuati per la
trasformazione del veicolo destinato a solcare le acque, a partire dalla personalizzazione della carena, appositamente concepita per la tenuta delle onde con una “scafatura” in lamiera d’acciaio saldata intorno al veicolo.
La propulsione del mezzo è affidata a un idrogetto abbinato al potente turboDiesel da 3 litri, mentre la massima autonomia è garantita da serbatoi supplementari che riescono a contenere fino a circa 300 litri di carburante.
Sono numerose le missioni già affrontate dal mezzo in passato, tra cui la traversata del Canale di Corsica, della durata di quasi 14 ore per 75 miglia marine pari a circa 140 chilometri.

RAVx6 “Duffy”, pronto per ogni emergenza
Il mezzo anfibio RAVx6 “Duffy” è stato progettato e realizzato per garantire la più ampia affidabilità e resistenza in situazioni di emergenza, come le alluvioni. Il veicolo è in grado di navigare in acqua, circolare su strada e fuori strada, su terreni accidentati e fangosi. È dotato di differenziali sull’asse anteriore, posteriore e centrale opportunamente dimensionati per
le gravose condizioni di lavoro a cui il mezzo è sottoposto.
L’Iveco Magirus “Duffy” è uno chassis da 15 tonnellate, 3 assi, 6×6.
Equipaggiato con motore FPT Industrial N60 ENT, dotato di cambio automatico Allison e di sospensioni idro-pneumatiche indipendenti, il veicolo è in grado di raggiungere su strada gli 85 chilometri orari di velocità.
Il mezzo è dotato inoltre di un sistema di emergenza che consente la navigazione dell’anfibio in acqua in caso di avaria del motore principale, con una velocità di 2 nodi, nelle condizioni di pieno carico. La sua cabina di guida è in lega leggera, completamente chiusa, dotata di due porte laterali, consente di ospitare, oltre all’autista, due operatori.

Scala Antincedio
Infine, l’area espositiva Iveco ospita una scala antincendio Magirus, azienda leader nel settore delle scale articolate. La scala, una 32 – L AT articolata, con piattaforma girevole, è montata su un Eurocargo 160E30 con passo di 4815 mm e con cabina 1+2 ML. La struttura della scala è
composta da un braccio con cinque diverse sezioni e da un’estensione telescopica di 4.7 metri ed è equipaggiata con un sistema computerizzato per la riduzione delle oscillazioni. Il veicolo è inoltre immobilizzato a terra attraverso il sistema di sicurezza Vario a bracci mobili. L’altezza operativa della scala è pari a 32 metri ed è raggiungibile con una piattaforma di salvataggio con una capacita di 300 kg insieme al bocchettone dell’idrante.
La piattaforma è inoltre equipaggiata con un sistema di carico aggiuntivo in grado di sollevare a 32 metri dal suolo ulteriori 400 kg.

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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