giovedì, 19 Giugno 2025
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Logistica sostenibile, il nuovo impianto di biometano di Koster a San Nazzaro Sesia

Il gruppo Koster apre un innovativo impianto di biometano a San Nazzaro Sesia e rilancia la logistica sostenibile. L’evento è stato anche occasione per IVECO per consegnare sei veicoli alimentati a biometano. Un progetto esemplare di economia circolare

Si è svolto oggi, a San Nazzaro Sesia, l’inaugurazione ufficiale del nuovo impianto di produzione di biometano del gruppo Koster. Un evento che ha riunito istituzioni, aziende leader e cittadini per celebrare un progetto che rappresenta la sintesi perfetta tra innovazione tecnologica, economia circolare e sostenibilità ambientale.

“Siamo orgogliosi di inaugurare oggi un impianto che rappresenta non solo un traguardo per la nostra azienda, ma anche un punto di partenza verso un futuro ancora più ambizioso. Questa giornata ci permette di ripercorrere la storia di KOSTER, un’impresa nata nel 2002 e cresciuta grazie all’impegno costante di tanti collaboratori che hanno condiviso una visione chiara: trasformare i rifiuti in valore, investendo in tecnologie, competenze e sostenibilità vera. Viviamo in un’epoca in cui tutti parlano di sostenibilità, ma è un po’ come una gara: in pochi arrivano davvero fino in fondo. Questo impianto è un esempio concreto di come noi di KOSTER siamo riusciti a passare dalle parole ai fatti. Ringrazio tutti i miei collaboratori e il mio team, che da oggi in avanti è pronto ad accettare nuove sfide per realizzare e gestire impianti da energie rinnovabili, nel solco di un’innovazione circolare che solo chi, come noi, ha saputo metterla in pratica sul campo può davvero comprendere. Oggi produciamo biometano dai rifiuti, ma domani saremo in grado di generare idrogeno dagli scarti agricoli. Questo è il futuro che immaginiamo: un’Italia che punta davvero all’indipendenza energetica, fondata su innovazione, rispetto per l’ambiente e valorizzazione delle risorse del territorio. Un sentito ringraziamento va anche a IVECO, AB e Vulcangas, partner fondamentali nella realizzazione di questo progetto” ha dichiarato Costanzo Borda, amministratore di Koster.

Il nuovo impianto di biometano di Koster

Il gruppo Koster apre un innovativo impianto di biometano

L’impianto, realizzato con tecnologia BIOCH4NGE® di AB, tratta fino a 50.000 tonnellate annue di FORSU e fanghi, producendo circa 6,4 milioni di Smc di biometano all’anno. Il gas può essere immesso in rete o utilizzato in loco grazie a un distributore interno attivo dal gennaio 2025.

“Questo impianto rappresenta la dimostrazione concreta di come tecnologie avanzate, visione industriale e collaborazione strategica tra attori complementari possano generare già oggi realtà che guardano al futuro della transizione energetica – ha commentato Angelo Baronchelli, Presidente di AB. Il lavoro congiunto tra AB, Koster e IVECO a San Nazzaro Sesia dà un contributo tangibile alla decarbonizzazione e allo sviluppo del biometano in Italia, una fonte sostenibile necessaria per una maggiore indipendenza energetica del Paese. Un progetto che valorizza ogni componente della filiera e in cui AB ribadisce il proprio ruolo di riferimento nell’innovazione energetica al servizio dell’efficienza e della sostenibilità”.

Uno dei veicoli IVECO alimentati a biometano di LOGTER

Una logistica a emissioni ridotte: la flotta Logter e i veicoli IVECO

Parte integrante del progetto è la logistica sostenibile, affidata a LOGTER, società del gruppo Koster specializzata nella gestione ambientale. In occasione dell’evento, IVECO ha consegnato sei nuovi veicoli S-Way – quattro a LNG e due a CNG – pensati per coprire tutte le esigenze operative: dalle tratte medio-lunghe al trasporto rifiuti locale.

“IVECO, grazie a un’esperienza pluriennale nel campo delle trazioni alternative, ha da sempre creduto nel valore del biometano, un esempio virtuoso di economia circolare. Infatti, le sinergie locali, nell’attuale contesto nazionale, continuano a rappresentare il perno attorno a cui ruota il successo del mix multi-tecnologico, grazie ai numerosi investimenti degli energy provider per lo sviluppo sempre più capillare della rete infrastrutturale del biometano in Italia. Ringraziamo tutti gli attori coinvolti in questo importante processo di decarbonizzazione che, passo dopo passo, si concretizza in modo efficiente e sostenibile” ha spiegato Siro Fabbri, Responsabile Trazioni Alternative IVECO Mercato Italia.

IVECO ha infatti investito molto in soluzioni a metano, proponendo motori fino a 500 cavalli, con autonomie che superano i 1700 km per il LNG e 800 km per il CNG, supportati da oltre 180 stazioni di rifornimento sul territorio nazionale.

L’impianto di distribuzione di biometano di Koster

L’integrazione del biometano nella filiera logistica

Partner strategico del progetto, anche Vulcangas che ha avuto un ruolo chiave nell’integrazione del biometano nella filiera logistica. Specializzata nella fornitura di carburanti alternativi, l’azienda è stata tra le prime in Italia a credere nel BIOGNL, inaugurando già nel 2020 il primo rifornimento con molecola bio al 100%. Grazie alla collaborazione con IVECO e Koster, Vulcangas assicura il rifornimento continuo della flotta con biometano liquefatto e compresso, dimostrando come l’infrastruttura energetica possa evolversi per sostenere un’economia circolare applicata anche alla mobilità.

“In Vulcan, guardiamo al BIOGNL come a un pilastro fondamentale nella transizione ecologica del settore del trasporto pesante, poiché offre una comprovata e significativa riduzione delle emissioni con prestazioni e autonomia elevate. La partnership strategica con IVECO potenzia questa visione, unendo tecnologia avanzata di veicoli e fornitura di combustibile sostenibile. Il nostro obiettivo è facilitare l’adozione del BIOGNL investendo in infrastrutture e consapevolezza. Crediamo fortemente che il BIOGNL sia un ponte cruciale verso un futuro a zero emissioni nel settore logistico e del trasporto pesante” ha commentato Andrea Bosi, Key Account Manager Vulcan.

Dalla raccolta al carburante: una filiera chiusa

Quello che rende questo progetto esemplare è la sua capacità di chiudere il ciclo della sostenibilità. Il rifiuto organico, raccolto anche a livello locale, viene trasformato in biogas tramite digestione anaerobica, purificato e convertito in biometano grazie alle tecnologie avanzate di AB e delle aziende partner come Avi Energy e Hitachi Zosen Inova.

Il carburante così prodotto viene utilizzato direttamente nella flotta di veicoli Logter, creando una catena corta e virtuosa che riduce drasticamente le emissioni e i costi operativi.

Il ruolo delle istituzioni e l’impatto territoriale

Presenti all’inaugurazione numerosi sindaci del territorio e rappresentanti delle istituzioni regionali, che hanno sottolineato il valore del progetto per l’indotto agricolo e infrastrutturale, per il contributo alla mobilità scolastica e per il potenziale occupazionale dell’impianto.

Un impianto che impiega oltre 100 dipendenti e coinvolge oltre 50 professionisti tra costruzione e gestione, con impatti positivi su tutti i settori locali, dall’agricoltura all’energia, fino al trasporto.

Il progetto Koster-Logter-IVECO dimostra che è possibile unire ambiente, economia e innovazione. È il segno tangibile che la transizione energetica non è più una teoria, ma una realtà concreta, replicabile, e, soprattutto, made in Italy.

Valeria Di Rosa
Valeria Di Rosa
Coordinatrice editoriale di Trasportare Oggi in Europa. [email protected]
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