Pareva quasi incurante delle sue 40 tonnellate di peso mentre scivolava agile ed elegante sulle ondulate strade andaluse, stagliandosi con le sue morbide e allegre linee arancioni contro il cielo plumbeo di un mite autunno spagnolo. Fa decisamente la sua bella figura il nuovo DAF XF Euro 6.
Questa la nostra prima impressione al cospetto dell’ammiraglia che la Casa olandese ha voluto ampiamente rinnovare nel prepararsi alla severa normativa sulle emissioni inquinanti, invitandoci a salire a bordo per testare sulle strade dell’entroterra di Malaga quello che orgogliosamente definisce come “The best XF ever”.
Un veicolo che presenta numerose innovazioni, sia nella cabina, negli interni, che nella parte strutturale: nuovo assale, nuove sospensioni, nuovo motore sul quale tanto hanno lavorato i progettisti per mantenere i consumi in linea con quelli dell’attuale Euro 5. Tutto è stato ottimizzato per garantire al veicolo la massima portata utile, come l’assale posteriore ancora più leggero, e, più in generale, per assicurare massime prestazioni ed efficienza.
E il nuovo XF, con il suo restyling esteriore, piace, lo sappiamo bene, come molti di voi hanno espresso guardando le foto che abbiamo postato su Facebook durante la prova dello scorso Novembre o, un paio di mesi prima, durante la premièr di Hannover.
Ma sappiamo anche che i riflettori prima o poi si spengono e che i claim e le immagini “da passerella” perdono col tempo il loro impatto emotivo, perché è solo su strada che un veicolo può, e deve, dimostrare di essere all’altezza delle aspettative sempre più elevate di chi ogni giorno, su quel veicolo, ci deve lavorare, e delle aziende che, su quel veicolo, fanno affidamento per il proprio business.
Ebbene, come vi racconteremo sul numero di Febbraio-Marzo di Trasportare oggi in Europa, possiamo anticiparvi che il nuovo XF, anche in viaggio, non delude affatto. Toe è salito a bordo di due veicoli equipaggiati con il nuovissimo motore PACCAR MX 13 da 12,9 litri, nelle versioni da 510 Cv con cambio manuale e 460 Cv con cambio automatizzato.
Grande confort a bordo, cui contribuisce anche il silenzio che regna in cabina durante la marcia e che ci ha piacevolmente impressionati, e grande sicurezza, grazie ai numerosi dispositivi presenti, come l’LDWS (Lane Departure Warning System), che ci ha “ripreso” un paio di volte presumendo la nostra involontaria intenzione di oltrepassare la linea di demarcazione della corsia, e il sistema avanzato di frenata di emergenza che si attiva quando si riduce la distanza preimpostata dal veicolo che precede, per poi riprendere, sempre autonomamente, la velocità iniziale scelta dal driver. Davvero incredibile. Da segnalare che il nuovo XF, di serie, è equipaggiato con il VSC (Vehicle Stability Control).
Ma questo, dicevamo, è solo un anticipo di quello che leggerete sul primo numero del nuovo anno di Trasportare oggi.
