GI.MA. TRANS: 30 anni e… sentirli!

Il connubio tra impresa e famiglia, spesso visto come due realtà distinte, può invece convergere in modo armonioso. La famiglia, con il suo patrimonio umano e intellettuale, contribuisce alla ricchezza immateriale dell’azienda, creando un sistema di valori condivisi su cui si fondano anche i valori aziendali.

Tuttavia, gestire i rapporti tra famiglia e impresa, soprattutto durante il processo di passaggio generazionale, può essere un compito complesso. Il Gruppo GI.MA. TRANS si distingue da altre piccole e medie imprese (PMI) come un vero e proprio unicorno, grazie all’approccio unico che ha sempre considerato famiglia e impresa come un’unica entità. I due fondatori, Luigino Zuccali e Mario Quarti, hanno sviluppato un forte legame con l’azienda stessa, il che ha permesso a Stefano Quarti, membro della seconda generazione e attuale Amministratore Delegato, di assumere il comando di questa realtà di successo.

Le imprese familiari rappresentano circa l’85% delle PMI italiane e sono considerate modelli imprenditoriali di successo, grazie a una combinazione di fattori logistici, tecnologici e culturali quantitativi e qualitativi. Queste aziende si sono dimostrate capaci di adattarsi al contesto attuale e di svilupparsi per il futuro senza perdere la loro identità.
GI.MA. TRANS, come poche altre medie imprese, è stata in grado di affrontare con successo sfide complesse fin dai suoi primi giorni, grazie alla professionalità e al grande spirito di sacrificio di tutte le persone coinvolte, dai membri della famiglia ai primi autisti, dagli impiegati al personale viaggiante. Oltre a questi fattori, il successo degli ultimi anni è stato reso possibile dall’ottimo equilibrio e dalla divisione dei ruoli dei due fondatori, nonché dal rapporto di fiducia radicato all’interno della famiglia.

Stefano Quarti, entrato nell’azienda subito dopo il diploma di maturità, ha dimostrato una dedizione eccezionale al progetto e alla missione aziendale. Ha svolto diversi ruoli, da autista a pianificatore, da magazziniere a responsabile del traffico, acquisendo una conoscenza approfondita del settore logistico e dell’impresa fondata dallo zio e dal padre. Nonostante la sua giovane età, Stefano Quarti è stato in grado di guidare l’azienda attraverso periodi difficili come la pandemia e la corrente crisi economica, conferendo un’identità chiara all’azienda e apportando il suo tocco personale.
“Occorre essere stati vogatori prima di tenere il timone, aver tenuto la prua ed osservato i venti prima di governare da soli la nave”, è la sua filosofia.

Il Gruppo GI.MA. TRANS ha registrato un aumento medio annuo del fatturato del 12% negli ultimi cinque anni e ha ampliato le sue attività nel settore immobiliare, con la costruzione di una nuova sede operativa a Cortenuova. Questo nuovo polo logistico si estende su un’ampia area di circa 62.000 metri quadrati e comprende uffici, parcheggi e soprattutto magazzini dotati di predisposizione per celle a temperatura controllata, pensati per ampliare il raggio d’azione dell’azienda di autotrasporto anche alla logistica. Così come il costante rinnovamento della flotta, anche l’asset strategico di Cortenuova sposa in pieno la Green Vision aziendale in tema di ecosostenibilità, a partire dalla strategica vicinanza allo scalo ferroviario, di cui a breve dovrebbero iniziare i lavori.

“L’azienda è un sistema di operazioni, di decisioni, di forze, di funzioni e di rischi”
Questa consapevolezza ha agevolato la crescita del Gruppo GI.MA. TRANS nel corso dei suoi 30 anni di storia: il solido sistema valoriale di impegno e senso del dovere, trasmesso dai fondatori alla seconda generazione sia a livello personale sia professionale, ha giocato un ruolo fondamentale nella formazione degli attuali vertici aziendali, ma non sarebbe stato sufficiente. Oltre a questo si sono rese necessarie anche doti personali: è infatti la determinazione unita all’impegno quotidiano che può trasformare un capo tradizionale in un leader moderno.