Posizione condivisa per Aiscat, Anita e Fai sul pacchetto UE “Greening Transport” che contiene anche una proposta di revisione della Direttiva sulla tariffazione del trasporto merci stradale, la cosiddetta Eurovignette.
Si agli obiettivi europei della preservazione delle risorse naturali e dell’applicazione del principio di pagamento commisurato all’uso del bene ed al danno ambientale prodotto, ma Aiscat, Anita e Fai sottolineano che tali obiettivi non devono articolarsi in una penalizzazione di una modalità di trasporto a vantaggio di altre, ipotesi sulla quale avanzano forti dubbi, in linea anche con quanto espresso dal Governo italiano nel corso del Consiglio UE Trasporti tenutosi recentemente.
In riferimento al nostro Paese, le tre Associazioni sottolineano che la proposta UE sottovaluta che, per il traffico transalpino, se si ipotizzano come valide le date fissate dai Coordinatori europei di apertura dei trafori ferroviari sugli assi Torino/Lione e del Brennero, tali linee saranno disponibili ben oltre il 2020. Fino ad allora, il traffico merci, ove venga data attuazione alla proposta di Direttiva in esame, costerebbe di più in termini assoluti con evidenti ricadute sui prezzi e sull’economia nazionale.
Da ANITA