Il fattore umano resta l’elemento più importante in tema di sicurezza stradale, ma un bel colpo di mano all’uomo glielo può dare e lo dà la tecnologia. Sia con dispositivi che intervengono automaticamente per evitare incidenti o ridurne le conseguenze, sia mettendo a disposizione di chi è al volante il maggior numero di informazioni. A questo secondo tipo di equipaggiamento appartiene l’ultima realizzazione di Nissan per i suoi veicoli trasporto merci: un sistema di telecamere che riportano in un monitor davanti al conducente tutto ciò che succede attorno al veicolo, a 360 gradi. Il dispositivo è stato installato in via sperimentale sul Nissan Atlas F24 (modello medio-leggero che in Europa è proposto come Renault Cabstar e anche come Renault Maxity) e comprende quattro telecamere poste nella parte alta, ai quattro lati del veicolo, alla sommità della cellula che copre il vano di carico, e una centralina a cui vengono inviate le immagini e un monitor. Le telecamere non rappresentano certo una novità, ma l’interesse del dispositivo sta nella gestione che di esse fa il sistema. A seconda della situazione in cui si trova il veicolo e di che cosa stia facendo il conducente, la centralina… di regia, invia sul monitor le immagini più utili. Dunque se si sta viaggiando normalmente saranno disponibili le immagini di ciò che segue; se si fanno le manovre in vista di una svolta a destra, sono invece le immagini riprese dalla telecamera di destra che vengono riprodotte, e così via. In questo modo chi è al volante ha più possibilità di tenere sotto controllo il mezzo, evitando le conseguenze che spesso si verificano per ciò che c’è o succede nelle zone normalmente non coperte dagli specchietti retrovisori. Il sistema è nato dapprima per le autovetture e ora Nissan lo ha evoluto per i veicoli per il trasporto merci.
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