giovedì, 28 Marzo 2024
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Crescita consegne veicoli commerciali a metano

Nei primi sei mesi del 2009 le consegne di veicoli commerciali a metano sono cresciute del 41,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questa crescita è avvenuta in un periodo in cui il mercato dei veicoli commerciali ha sperimentato una forte crisi. Nel primo semestre 2009, infatti, secondo i dati Anfia in Italia le consegne di veicoli commerciali sono calate del 29,4%. Gli acquisti di veicoli commerciali a metano sono stati favoriti dai consistenti incentivi statali disponibili, pari a 6.500 euro (4.000 euro per l’acquisto di un veicolo nuovo e 2.500 per la rottamazione di uno vecchio di categoria Euro 0,1 o 2 immatricolato entro il 31 dicembre 2009). A rendere noti questi dati l’Osservatorio Metanauto, struttura di ricerca sul metano per autotrazione di Federmetano.

La sostenuta crescita delle consegne di veicoli commerciali alimentati a metano rappresenta uno stimolo per le case automobilistiche a sviluppare l’offerta di questi veicoli sul mercato italiano. Il fatto di poter scegliere tra un numero maggiore di modelli potrebbe infatti indurre un numero crescente di operatori economici all’acquisto di un veicolo commerciale a metano, con benefici di grande rilievo anche dal punto di vista ambientale. I veicoli commerciali, infatti, contribuiscono in misura considerevole alla formazione di polveri sottili e di inquinanti come ossido di carbonio, idrocarburi incombusti, ossidi di azoto e anidride carbonica (CO2), gas serra quest’ultimo la cui aumentata concentrazione nell’atmosfera contribuisce all’elevazione della temperatura sul pianeta. Grazie ad un maggior utilizzo di veicoli alimentati a metano l’immissione di queste sostanze nocive può essere drasticamente tagliata; questo perché il metano è il carburante con minori emissioni inquinanti presente oggi in commercio. Proprio per questo chi acquista un veicolo commerciale a metano ha la possibilità di circolare anche con i blocchi del traffico istituiti per motivi ambientali in molte città.

Federmetano è particolarmente sensibile a questi temi e per questo in alcune zone d’Italia sta organizzando, in collaborazione con Fiat, presso gli spazi dei distributori associati, un’esposizione dei modelli della gamma commerciale.

Acquistare un veicolo alimentato a metano, poi, vuol dire dare un impulso ad un settore, quello del metano per autotrazione, in cui l’Italia eccelle a livello mondiale, e che, secondo una ricerca di Nomisma Energia, con le adeguate pratiche di sostegno può triplicare sia il suo valore economico (da 1.500 a 4.000 milioni di euro) sia il numero degli addetti occupati (da 8.000 a 25.000) entro il 2014.

Da Osservatorio Metanauto

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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