venerdì, 29 Marzo 2024
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Acitoinox, un inedito vestito per il DAF XG e non solo

Dietro ognuno degli allestimenti ACITOINOX c’è davvero un mondo di professionalità di creatività e di voglia di andare avanti, di non fermarsi, di cercare nuove soluzioni.

Così ecco che dopo aver rotto il ghiaccio nell’allestimento per il nuovo DAF XG+ (il Truck of the Year) dall’atelier dell’azienda campana esce un altro allestimento per i nuovi DAF, ma stavolta per l’ XG, della Prota Srl di Capaccio Paestum, in provincia di Salerno.

UN NUOVO, INEDITO “VESTITO” PER IL DAF XG

Nell’inedita personalizzazione gli acciai si mescolano con alcuni dettagli verniciati della cabina, per mettere in risalto tutte le superfici del veicolo. Sulla zona centrale della calandra saltano agli occhi i profili colorati che enfatizzano la muscolatura e l’estetica del veicolo tutto. Un accessorio fondamentale nell’estetica del veicolo, peraltro studiato sia per i dealer che per i privati, è il classico porta targa da 40 mm che segue fedelmente la sagoma del paraurti ed è persona- lizzabile con i led. Il nuovo allestimento prevede anche una barra portafari dedicata, studiata espressamente per l’XG e un parasole personalizzabile con una frase o un nome, a richiesta del cliente e, anche in questo caso, con la possibilità di allestimento a led; il design, oltre ad ispirarsi naturalmente alle forme del parasole di serie, si distingue per i dettagli estetici che sono stati reinterpretati dalla matita di Anna Acito.

2022 CRESCONO LE RICHIESTE PER L’ALLESTIMENTO DEL TRUCK OF THE YEAR

Era appena iniziata la primavera scorsa quando ACITOINOX regalò agli appassionati di tutta Europa il primo allestimento in assoluto per l’allora neo eletto “International Truck of the Year”, quel DAF e XG+ che tanto aveva destato interesse nel pubblico. Si trattava di un allestimento, studiato e realizzato per la salernitana Lello Trasporti, la cui grande richiesta spinse l’Azienda a inserirlo immediatamente in catalogo. Oggi, a distanza di circa quattro mesi quell’allestimento è in cima alle richieste della clientela, sicuramente anche grazie al suo carattere ricco ma certamente non pesante né tantomeno invasivo, che va ad arricchire una cabina già dotata di un inconfondibile design esterno.

Per il nuovo DAF XG+ sono stati scelti degli accessori semplici ma dal design accattivante e, soprattutto, con una funzionalità specifica. In sostanza si è voluto unire il fattore estetico al miglioramento della vita di chi lavora in cabina. Così ecco il finale di scarico, dotato di innesto e cornice dal design totalmente nuovo e decisamente ricercato, che riprende gli stilemi proposti sulla carena e regala bellezza e originalità estetica al veicolo e all’allestimento stesso, ma anche la tanica dell’acqua da 13 litri, accessorio essenziale per la vita a bordo; la tanica, dalle linee geometriche essenziali è disponibile sia con tubo flessibile che senza. Il montaggio è semplice e non invasivo, un mix di tecnica e progettazione al servizio dell’autista. Una “box” in acciaio inox porta-attrezzi, adiacente al serbatoio del carburante, riempie un vuoto sul telaio del truck; oltre a essere molto capiente è dotata di una serratura per custodire gli oggetti in sicurezza. Sul frontale trovano la loro posizione ideale il mascherino e la griglia superiore, l’inserto sotto al parabrezza e la barra porta fari sul tetto. I profili led sono la soluzione universale per le barre portafari, per illuminare in modo innovativo la scritta sulla cabina. Con un design decisamente moderno sostituiscono il classico led con la soluzione puntiforme e lineare. Inserti led sono stati inseriti anche nel paraurti in acciaio. L’allestimento continua sui pannelli e sulle portiere dal profilo affusolato e privi di irregolarità, con l’inserto che parte dal finestrino e che riempie il suo prolungamento, i passaruota, i contorni maniglia e la barra sottocarena, anche questa con gli inserti led.

LE BARRE PORTAFARI DI ULTIMA GENERAZIONE DI ACITOINOX

Quello che, inevitabilmente, stupisce, soprattutto i non addetti ai lavori, è vedere come un prodotto apparentemente semplice e di uso comune possa evolversi tecnicamente ed esteticamente. Eppure è una situazione inevitabile, soprattutto quando si parla do oggetti che vanno ad arricchire altri oggetti, come i camion, che oggi sono davvero un concentrato di tecnologia allo stato dell’arte. Dunque la ricerca di nuove lavorazioni, di nuovi materiali, di nuove combinazioni tra materiali diventa l’essenza stessa di un’azienda come ACITOINOX che ha l’innovazione nel proprio DNA. Le nuove barre portafari sono, appunto, la rappresentazione, il risultato di questo percorso verso l’innovazione, intrapreso, ormai da diversi anni, dall’Azienda campana.

Prendiamo, per esempio la barra portafari per lo Scania NG S/R (BA025SNS) disegnata recentemente per la cabina dello Scania Reliver, dei Fratelli Errigo, attraverso la quale si apre una nuova generazione di prodotti. Non più una barra con sezione totalmente tonda, ma un profilo squadrato che si innesta sulla zona centrale e frontale del tetto cabina. Questa nuova soluzione consente importanti interventi dalle va- rianti cromatiche, come ad esempio la verniciatura e la personalizzazione con led o con decori. Un altro esempio è la barra portafari con led per il Mercedes-Benz Actros 5 (BA002MP5). La barra si presenta a sezione tonda ma con l’inserimento di una soluzione del tutto insolita, un profilo in led squadrato e dal design ricercato, che illumina la cabina nella zona alta e anteriore. Questo tipo di realizzazione è stata resa finalmente fattibile, grazie all’adozione del profilo squadrato che, posizionato strategicamente, copre l’antenna del veicolo lasciando il giusto spazio tra la barra e il parasole, per inserire una scritta come, ad esempio, il nome dell’Azienda committente. Va ricordato che le barre portafari ACITOINOX (foto sopra), di ultima generazione, sono ideate per essere applicate evitando qualsiasi foratura del veicolo. Attraverso uno studio approfondito sulla struttura e sui lamierati delle cabine, si è arrivati, infatti, a soluzioni che evitano qualsiasi intervento “invasivo” o “definitivo”, usando esclusive soluzioni di fissaggio alternative

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