“Sebbene la performance del terzo trimestre del 2024 sia inferiore al nostro potenziale, sono soddisfatto dei progressi nell’indirizzare i problemi operativi, in particolare lo stock negli Stati Uniti, che è stato ridotto in modo significativo ed è in linea con gli obiettivi di fine anno, nonché la stabilizzazione della quota di mercato nello stesso Paese. In Europa, i nostri rigorosi requisiti di qualità hanno ritardato l’avvio di alcuni modelli dagli alti volumi, ma con i progressi compiuti nel risolvere le sfide, beneficeremo presto dell’espansione significativa che l’ondata di prodotti di nuova generazione porterà nel 2025 e oltre”, ha detto Doug Ostermann, CFO.
Stellantis, infatti, ha registrato un calo nei ricavi netti nel terzo trimestre 2024, un periodo segnato dalla transizione verso prodotti migliorati e dalle azioni di riduzione dello stock. L’Azienda conferma la guidance per il 2024 che era stata aggiornate il 30 settembre 2024. I ricavi netti sono diminuiti del 27% rispetto all’anno precedente, principalmente a causa delle consegne inferiori e di un mix sfavorevole, nonché degli impatti prezzi e cambi. Le consegne consolidate( per il trimestre chiuso il 30 settembre 2024 sono state pari a 1.148 mila unità, con un calo del 20% su base annua.
In Europa, Leapmotor International, una joint venture guidata da Stellantis in collaborazione con la casa automobilistica cinese Leapmotor, ha consegnato i primi veicoli supportati da oltre 200 concessionari. Tra questi, il C10, un SUV del segmento D con un’autonomia di 420 km (WLTP) e il T03, una vettura compatta BEV a 5 porte del segmento A con un’autonomia di 265 km e un prezzo inferiore a 20.000 euro. La partnership offre ai clienti europei l’accesso a una tecnologia BEV avanzata e di alto valore, sostenuta dall’esperienza organizzativa e di vendita al dettaglio di Stellantis, distinguendo Leapmotor International dai suoi concorrenti.
Stellantis si è presentata al Salone dell’Auto di Parigi in ottobre con nuovi e migliorati veicoli elettrificati che offrono ai clienti una vasta gamma di opzioni per una mobilità pulita, sicura ed economicamente conveniente
Spinta tecnologica
Quest’anno in Europa Stellantis avrà un’offerta di 40 modelli BEV, la maggior parte dei quali costruiti sulle piattaforme innovative e flessibili multi-energy. Queste piattaforme permettono a Stellantis di soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei clienti, adattandosi ai bisogni locali e regionali. Le Peugeot E-3008 ed E-5008, basate sulla piattaforma STLA Medium, offrono fino a 700 km di autonomia nel ciclo combinato WLTP, risultando le migliori della categoria nel loro segmento. Negli Stati Uniti, Stellantis ha annunciato un investimento di oltre 406 milioni di dollari in tre stabilimenti del Michigan per supportare la tecnologia multi-energia e la flessibilità produttiva, consentendo l’adattamento a vari scenari di elettrificazione.
Stellantis ha collaborato con la Commissione francese per le energie alternative e l’energia atomica (CEA) per sviluppare celle per batterie di nuova generazione. Questa collaborazione mira a garantire prestazioni più elevate, una durata utile superiore e una minore impronta ambientale, per favorire l’accessibilità e la sostenibilità dei veicoli elettrici a batteria. Stellantis prevede inoltre di incorporare le batterie allo stato solido di Factorial in una flotta di nuovissime Dodge Charger Daytona basate sulla piattaforma STLA Large entro il 2026, un passo fondamentale per arrivare alla produzione di massa della tecnologia delle batterie allo stato solido.
Creazione di valore
Stellantis Pro One ha inaugurato il suo nuovo hub globale per i veicoli commerciali al Mirafiori Automotive Park 2030 di Torino, per migliorare l’efficienza e la velocità decisionale. I veicoli commerciali rappresentano un terzo del fatturato netto di Stellantis.
Stellantis Pro One ha chiuso il terzo trimestre al primo posto nel mercato dei veicoli commerciali EU30 con una quota di mercato superiore al 29% nei primi nove mesi del 2024 e un aumento del volume dell’1% rispetto all’anno precedente, e mantiene la leadership del segmento dei BEV al 32,8%.