I problemi emersi nell’autotrasporto – giĆ segnalati da Anita e da tutte le associazioni di categoria – durante l’applicazione nei porti italiani della nuova normativa Solas che impone il certificato VGM di pesatura dei container, sono tanti. In alcuni porti, infatti, il ritardo della trasmissione del certificato dalle compagnie marittime al terminal d’imbarco causa lunghe attese per i camion che devono consegnare il contenitore.
Genova ĆØ uno porti dove gli autotrasportatori hanno rilevato i maggiori disagi e il 3 agosto 2016 l’AutoritĆ Portuale ha annunciato l’avvio della seconda fase della pesatura. Ogni giorno nello scalo ligure giungono mediamente tremila documenti di pesatura, l’AutoritĆ afferma che “disagi contenuti e operazioni regolari hanno premiato la lunga fase di preparazione che ha visto l’intera comunitĆ portuale genovese al lavoro su normative e procedure”. Attualmente nel porto sono presenti quindici punti di pesatura, che si aggiungono a quelli esterni alla cittĆ .
La seconda fase prevede un’ordinanza “che di fatto alza ancora l’asticella della certificazione in nome della sicurezza e della massima operativitĆ ”. Il provvedimento piĆ¹ importante ĆØ la tracciabilitĆ dei documenti di peso, che comunica quali operatori hanno svolto la pesatura e quali equipaggiamenti hanno usato. “Il tutto senza intralciare l’operativitĆ , come dimostra il fatto che l’obiettivo di Palazzo San Giorgio resta quello di far arrivare i documenti di pesatura al terminal prima del container”, conclude la nota. Staremo a vedere…