I Ministri all’Economia Abdullah Al Dardari, ai Trasporti Yaarob Suleiman Badr e all’Informazione Mohsen Bilal hanno ha ricevuto il presidente dell'Autorità Portuale di Venezia, Paolo Costa. Gli incontri hanno visto anche la presenza dell’ambasciata italiana a Damasco.
Nel corso della missione tra il presidente Costa e il Direttore Generale del porto di Tartous Ing. Zaki Najeeb – alla presenza del Ministro dei trasporti siriano e del suo Viceministro con delega agli Affari Marittimi – è stato siglato un accordo che prevede lo sviluppo dei traffici tra il Porto di Venezia e la Siria, in particolare il Porto di Tartous, con l'obiettivo di incrementare la cooperazione operativa, tecnica e commerciale tra i due paesi.
Inoltre – all’interno del progetto europeo delle Autostrade del Mare – si è deciso di promuovere una linea diretta ro-ro (merci) e ro pax (passeggeri) da Venezia a Tartous, facilitata anche dall’implementazione e la semplificazione delle politiche doganali al fine di accelerare le operazioni portuali sia in Siria che in Italia.
“Il mercato Siriano così come tutto il Sud mediterraneo è uno dei bacini commerciali di riferimento per il Porto di Venezia – ha dichiarato Paolo Costa – Grazie ai recenti investimenti e alla realizzazione del terminal refrigerato a Marghera, che abbiamo appena messo a bando, il nostro scalo diventerà il centro competitivo di raccolta e inoltro dei prodotti ortofrutticoli provenienti dal mediterraneo e diretti ai mercati europei che ad oggi sono i principali importatori. Ho ricevuto inoltre la piena disponibilità delle autorità siriane ad incentivare ogni operazione marittima portuale che possa facilitare le già buone relazioni fra Italia e Siria. Sono grato all’Ambasciatore Amerio che ha voluto condividere con noi le opportunità di questo nuovo accordo.”