martedì, 23 Aprile 2024
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“Driving green. Improving Lives”, il progetto virtuoso di Scania, Chiggiato, Kedrion Biopharma e IFAC

Presentato presso la sede di Chiggiato Spa l’evento “Driving green. Improving Lives”, è un progetto virtuoso per il trasporto del plasma in sicurezza, efficienza e nel rispetto dell’ambiente realizzato da Scania, Chiggiato, Kedrion Biopharma e IFAC

Kedrion Biopharma, un’azienda italiana leader a livello globale nella raccolta e trasformazione del plasma umano per la produzione e la distribuzione di prodotti terapeutici plasmaderivati, Chiggiato S.p.A., un’azienda specializzata nel trasporto di plasma e farmaci, Scania e il suo concessionario Scandipadova, che offrono soluzioni di trasporto sostenibili, e IFAC, leader europeo nella produzione di furgoni e kit isotermici, condividono un profondo senso di responsabilità etica e civile che si concretizza nella promozione e nella costante ricerca di soluzioni sostenibili a livello ambientale, sociale ed economico. Da questa condivisione degli stessi valori nasce il progetto “Driving green. Improving Life”.

Un progetto virtuoso per il trasporto del plasma

Il progetto nasce come una sorta di staffetta per la vita: dall’acquisto dei mezzi di trasporto a basso impatto ambientale Scania Hybrid, all’allestimento speciale green per trasportare il plasma donato. Questo plasma viene trasformato in terapie plasmaderivate che aiutano a migliorare le condizioni di vita dei pazienti affetti da malattie rare e gravi. Il tutto in nome di una missione che mette al centro le persone e rispetta l’ambiente.

Un percorso sostenibile che Chiggiato ha intrapreso già da 10 anni. L’azienda dispone infatti di una flotta di mezzi Euro VI sin dal 2013. Ora investe in autocarri ibridi Scania, una soluzione che combina i vantaggi del sistema di propulsione elettrico a quelli della tradizionale catena cinematica, consentendo di viaggiare a zero emissioni quando è richiesto, ad esempio, all’interno delle aree urbane e in particolare presso i punti di prelievo e consegna. L’ambizione di Chiggiato prevede l’ampliamento del parco elettrificato nel prossimo futuro.

Chiggiato e Scania, una collaborazione che mira al trasporto sostenibile

“Raccogliamo le donazioni nelle strutture trasfusionali di gran parte d’Italia, ora lo faremo con i mezzi ibridi Scania”, afferma Luca Chiggiato, Amministratore Unico della Chiggiato S.p.A., “una grande responsabilità per noi dato che il plasma viene donato e richiede condizioni particolarissime per la sua conservazione e per il trasporto in sicurezza: deve infatti essere mantenuto a temperatura minore o uguale a -30°C. I veicoli ibridi Scania, allestiti da IFAC, sono la soluzione ideale per questo tipo di missione”.

Per prima nell’industria dei produttori di veicoli pesanti, Scania si pone degli obiettivi di decarbonizzazione di breve e medio termine che Science Based Targets Initiative ha validato come in linea con le traiettorie definite dalla COP21: ridurre del 50% le proprie emissioni dirette di CO2 entro il 2025 rispetto al 2015 e del 20% quelle prodotte dai veicoli commercializzati, durante il loro utilizzo, nello stesso periodo.

“Scania guida il cambiamento verso un mondo di trasporti sempre più sostenibile attraverso soluzioni efficienti e dal basso impatto ambientale, instaurando partnership con imprese che condividono la stessa visione. Tutti gli attori coinvolti hanno dimostrato il loro impegno e la loro determinazione nell’introduzione di soluzioni di trasporto innovative, che possano accelerare la transizione verso la decarbonizzazione. Per raggiungere ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni, dobbiamo sfruttare tutte le tecnologie a disposizione, dalle soluzioni elettrificate, come l’ibrido e l’elettrico, ai mezzi alimentati a biocarburanti”, dichiara Paolo Carri, Direttore Driving the Shift di Italscania.

“Questo progetto con Chiggiato nasce quasi un anno fa, a maggio 2022”, spiega Carlo Rossi, Amministratore Delegato Scandipadova. “Nel confronto con Luca per il rinnovo della flotta, la discussione si è subito focalizzata sulle soluzioni green: elettriche o ibride. A seguito di un approfondimento con l’allestitore sulle varie configurazioni possibili, a giugno, abbiamo trovato l’accordo per quattro autocarri ibridi, da 360 cavalli, versatili, efficienti e silenziosi. È stata una scelta consapevole e rapida, ispirata dalla determinazione di “mettersi in strada” in modo sostenibile”.

Valeria Di Rosa
Valeria Di Rosa
Coordinatrice editoriale di Trasportare Oggi in Europa. [email protected]
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