venerdì, 19 Aprile 2024
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Optifuel Challenge: la sfida di Siviglia

Si è conclusa a Siviglia la prima edizione della competizione europea di guida razionale
Optifuel Challenge, organizzata da Renault Trucks. All’evento hanno preso parte tre driver italiani.

Trentatré autisti provenienti da sedici Paesi europei si sono sfidati il 19 ottobre 2012 nel circuito Monte Blanco di Siviglia, in Spagna, per conquistare il titolo di campione europeo della sfida Optifuel Challenge. La gara – ideata da Renault Trucks – è focalizzata sullo stile di guida orientato al risparmio di carburante, sulla base del corso che la Casa francese propone ai suoi clienti nell'ambito del Programma Optifuel. La finale europea è stata preceduta dal Challenge italiano, che ha selezionato i partecipanti alla sfida spagnola. La competizione italiana si è svolta il 29 settembre presso il circuito di Vairano, in provincia di Pavia, dove 30 autisti di 22 aziende di autotrasporto hanno gareggiato per conquistare i tre posti assegnati all'Italia per la finale di Siviglia. I conducenti italiani hanno affrontato un percorso di circa 25 chilometri su strada e pista al volante di un Renault Premium 430 in configurazione Optifuel. Obiettivo: consumare la minor quantità di gasolio, mantenendo una velocità di crociera operativa. In sostanza, il consumo non doveva derivare da una guida “al rallentatore”, quanto dallo stile di guida appreso durante i corsi Optifuel (al quale, tutti gli autisti hanno partecipato).

Imprese soddisfatte dai consumi
Alla finale italiana di Vairano gli autisti sono stati accompagnati dai titolari o dai rappresentanti delle loro aziende, che hanno espresso soddisfazione sui risultati dei corsi Optifuel.
Maurizio Cavagna, titolare della Autotrasporti Cavagna di Ala (Trento), controlla costantemente i consumi dei suoi dieci Renault Premium attraverso lo strumento Infomax ed ha inviato due autisti ai corsi di guida razionale organizzati da Renault Trucks Italia: “Dopo il corso, i conducenti che vi hanno partecipato hanno mostrato un significativo miglioramento nei consumi, quindi ho deciso di svolgere una formazione interna, dove i due partecipanti spiegano ai propri colleghi i principi della guida razionale”, spiega Cavagna.

Enzo Gobbo, direttore operativo della Gottardi Autotrasporti di Trento, ha nella sua flotta 31 Renault Premium. Ha partecipato personalmente al corso Optifuel insieme con un autista: “La parte che mi ha interessato maggiormente riguarda l'utilizzo razionale dell'impianto frenante, ossia usare il freno motore ed eventualmente il retarder prima dei freni di servizio, cercando di anticipare il rallentamento del veicolo sulla base della configurazione della strada e delle condizioni del traffico, sfruttando così l'inerzia del veicolo per non disperdere l'energia della frenata. Applicando le nozioni imparate al corso, abbiamo riscontrato un significativo miglioramento dei consumi, che è passato da 2,8 a 3 chilometri per litro in soli due mesi, a parità di condizioni operative”.

Bruno Graglia, titolare della Graglia Trasporti di Torino, specializzata nel trasporto di autoveicoli, con una flotta che comprende 33 Renault Premium, ha fatto partecipare alla formazione Optifuel due dei suoi autisti e vorrebbe far ripetere questa esperienza anche ad altri collaboratori: “Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti in termini di consumo di carburante, ma non solo. Questo corso insegna all'autista a migliorare il suo rapporto con il camion, perfezionando la frenata e lo stile di guida. La formazione continua dei conducenti è un elemento indispensabile per un'azienda di autotrasporto, per utilizzare nel modo migliore le innovazioni tecnologiche proposte dai costruttori”.

Ezio Pigliacelli dell'omonima azienda di autotrasporto con sede a Veroli (Frosinone), gestisce una flotta di 550 veicoli pesanti, tra cui 150 trattori Renault Premium 460. Ha fatto partecipare una decina di autisti al corso Optifuel con risultati che lui stesso definisce oltremodo positivi: “Dopo il corso, i consumi sono scesi notevolmente passando, in alcuni casi, da 4 a 4,4 chilometri per litro”, precisa Pigliacelli.

La finale europea
Il 19 ottobre i 33 conducenti si sono ritrovati nel paddock del circuito spagnolo Monte Blanco per iniziare la sfida. L'Italia era rappresentata dai tre conducenti che hanno ottenuto i migliori risultati a Vairano: Fabio Bauco della Autotrasporti Pigliacelli, Ion Ciobanu della Tipes e Cristian Nastase della Autotrasporti Cavagna. La sfida prevedeva una parte teorica ed una parte pratica. I partecipanti hanno, in un primo momento, risposto ad un questionario comprendente trentacinque domande per testare le loro conoscenze sui principi della guida razionale e, in un secondo tempo, hanno guidato lungo un percorso stradale di circa 40 minuti al volante di un Premium Optifuel 430.
Terminato il percorso, sono stati estratti i dati del veicolo tramite Optifuel Infomax, il software d’analisi e misura del consumo di Renault Trucks. Consumo e velocità media sono stati i due principali criteri di valutazione della prova pratica. Per assicurare la massima equità ai candidati, gli otto veicoli in competizione sono stati preparati e testati affinché potessero avere le stesse prestazioni.
Sul circuito, la giornata è stata ritmata anche da diversi workshop dedicati principalmente alle Optifuel Solutions di Renault Trucks. I conducenti, ed i responsabili delle loro aziende, hanno potuto così parteciparvi ritrovando alcuni concetti relativi al contenimento dei consumi. Inoltre, hanno esaminato da vicino gli strumenti che Renault Trucks mette a loro disposizione per configurare al meglio il loro mezzo (come, per esempio, Optiroll e OptiTrack), formare bene gli autisti, effettuare misure ed analisi sul lungo periodo (Optifuel Training, Optifuel Infomax ed Optifleet) e ridurre il consumo per tutta la durata di vita del veicolo (manutenzione dei veicoli e ricambi Approved parts). Clienti e conducenti hanno potuto anche mettersi al volante di un simulatore di guida razionale, di cui una versione gratuita per smartphone e tablet, l’applicazione Truck Fuel Eco Driving, è già disponibile su App Store e Google Play.
Si è aggiudicato il titolo di campione europeo lo spagnolo Jose-Miguel Velilla, il quale ha ottenuto un totale di 97,8/100. Oltre alla coppa, al vincitore sono state consegnate le chiavi di una Twizy, la piccola vettura elettrica di Renault, mentre al titolare dell'azienda – la Translogroño – è stato intestato il noleggio full service per un anno di un Premium Optifuel 430. “Ogni mese, esaminiamo e teniamo sotto controllo il consumo con Infomax, svolgiamo formazione continua, adottiamo la manutenzione preventiva, grazie ad un’officina integrata ed analizziamo lo stato dei lubrificanti con Diago Renault, che ci permette di evitare guasti”, spiegano Santiago e Julio Gutiérrez, titolari dell'azienda spagnola.
Al secondo posto, con 95,4 punti, si è classificato il finlandese Paul Storhannus della Ahola
Transport, che ha vinto un iPad, 16 Gb, e una giacca di pelle Renault Trucks, mentre la società da lui rappresentata ha ricevuto un set di pneumatici Michelin X Line e cerchioni Alcoa per un trattore 4×2.
“L’eco-guida è diventata un vero e proprio modo di vivere per i nostri conducenti”, dichiara
entusiasticamente Caj Björkskog dell'Ahola Transport. “Diffondendo le buone pratiche di guida ai nostri autisti abbiamo anche rilevato una diminuzione degli incidenti, un elemento molto motivante per loro”.
Jean-Luc Vinet, autista francese del Gruppo Tratel, ha conquistato il terzo posto, ottenendo 92,1 punti. Sul podio ha ricevuto un iPhone 5 e un giubbotto Renault Trucks, mentre la sua società ha vinto un premio assicurativo, offerto da Renault Trucks Financial Services, di un anno per un veicolo Renault Trucks ed un kit Renault Trucks Oils Eco 5. Per Christophe Lecostoec, della società di trasporto francese, ridurre il consumo è un approccio globale, importante per il suo Gruppo, i suoi autisti e i suoi clienti: “Miriamo soprattutto alla sicurezza, ma anche al risparmio”, precisa, “L’economia di carburante è la parte più visibile, ma con le Fuel Eco si guadagna in manutenzione, i freni e i pneumatici si consumano meno e ci sono meno incidenti per i nostri autisti. È tutto connesso”.
Per contenere il consumo di carburante, Christophe Lecostoec ricorre a vari supporti: “Formatori, conducenti-piloti, informatica a bordo e una vera cultura aziendale, che comprende direzione, gestione, officina. I conducenti di oggi sono diversi da quelli di qualche anno fa: sono veri tecnici, formati regolarmente e in grado di utilizzare strumenti in continua evoluzione. Per incentivarli, abbiamo anche instaurato un sistema di premi al consumo”. Tratel ha scelto di far viaggiare i suoi mezzi sulle autostrade: “Da qualche tempo, preferiamo le autostrade. Spesso non è il percorso più breve in termini di chilometri, ma ci siamo resi conto che si guadagna tempo, che si consuma meno e che c’è più sicurezza”.

Italiani in finale
Quest'anno non è salito sul podio un autista italiano, tuttavia analizzando la classifica emerge che in un'ipotetica competizione a squadre – ottenuta sommando le prestazioni dei vari autisti di ogni Paese – l'Italia avrebbe conquistato una posizione al vertice. Fabio Bauco, Ion Ciobanu e Cristian Nastase sono ugualmente felici dell'esperienza, che ha saputo coniugare lavoro e svago e ha permesso loro di conoscere colleghi provenienti da tutta l'Europa. E, più in generale, sono soddisfatti della formazione conseguita nel corso Optifuel.
“Durante il corso, mi hanno interessato particolarmente le parti sull'utilizzo ottimale della coppia del motore e del retarder”, afferma Fabio Bauco della Autotrasporti Pigliacelli. “Riguardo a quest'ultimo, prima del corso lo utilizzavo nell'area verde del contagiri, pensando di salvaguardare il motore, mentre i formatori mi hanno spiegato che si ottiene una maggiore potenza frenante nella zona blu, ossia da 1600 a 2200 giri, senza alcun danno al veicolo. Ovviamente, durante la marcia normale bisogna restare nella prima parte della zona verde”.
Ion Ciobanu, che viaggia in ambito internazionale per la Tipes, si dichiara molto soddisfatto dei
risultati ottenuti dopo il corso Optifuel. Anche lui sottolinea le parti che riguardano la frenata: “Nella nostra azienda, tutti i veicoli montano il retarder e quindi imparare ad usarlo meglio è importante non solo per la sicurezza, ma anche per migliorare i consumi. Ora lo utilizzo prima dei freni tutte le volte che posso”.
Cristian Nastase guida i camion da 40 anni e oggi lavora per la Autotrasporti Cavagna sulla linea per la Spagna: “Nonostante la mia lunga esperienza al volante, il corso Optifuel ha nettamente migliorato le mie prestazioni in termini di consumi di gasolio”, egli dichiara. “Se prima consumavo circa 40 litri per cento chilometri, ora sono arrivato a 32 litri. Considerando che percorro oltre diecimila chilometri al mese, il risparmio per l'azienda è consistente. Inoltre, il nuovo stile di guida è più confortevole”.
Gli eventi di Vairano e di Siviglia rappresentano un successo anche per Renault Trucks Italia: “Nella sfida italiana abbiamo riscontrato un grande interesse da parte sia delle imprese, sia degli autisti”, dichiara Gino Costa, amministratore unico di Renault Trucks Italia. “Per noi, questo campionato è molto importante perché il risparmio di carburante e l'efficienza economica dei veicoli è il principio guida della nostra progettazione, della relazione con i clienti e dell'assistenza”. Costa stila anche un bilancio positivo dei corsi Optifuel in Italia: “Sebbene siamo partiti dopo altri Paesi europei, li abbiamo rapidamente raggiunti in termini di partecipazione. Anzi, oggi rileviamo i migliori risultati in Europa come apprezzamento da parte dei clienti che hanno seguito i corsi, come richieste di ampliamento della partecipazione ad altri autisti delle stesse flotte e di ripetizioni dei corsi. Questo risultato è stato raggiunto grazie alla capacità umana dei nostri formatori, che non solo hanno creato un rapporto
tecnico e professionale con gli autisti ed i titolari delle flotte, ma anche un rapporto umano di
consulenza continua ed aperta”, conclude Gino Costa.

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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