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MODIFICHE AL DL SULLA RIFORMA DELL’AUTOTRASPORTO: IN ARRIVO LA SCHEDA DI TRASPORTO

La Gazzetta Ufficiale del 15 gennaio 2009 ha pubblicato il Dcereto legislativo 214/2008, che contiene alcune importanti modifiche al precedente DL 286/2005, che è quello della riforma dell’autotrasporto. Tra le novità del testo pubblicato in GU, c’è l’obbligo di avere a bordo del camion la cosiddetta “scheda di trasporto” (articolo 7 bis), ossia un documento che contiene le principali informazioni sul trasporto che si sta effettuando e che ha lo scopo di accertare le responsabilità condivise su eventuali gravi infrazioni stradali. La scheda deve contenere le indicazioni sul vettore, sul committente, sul caricatore e sul proprietario della merce, nonchè quelle sulla tipologia del carico e sui luoghi di carico e scarico.

Sanzioni – La scheda è obbligatoria per tutti i trasporti nazionali, anche se svolti da vettori stranieri. Chi non avrà a bordo la scheda, od essa risulterà manomessa o falsa, subirà una multa da 600 a 1800 euro e la sospensione della carta di circolazione. Verrà pubblicato un decreto interministeriale con il modello della scheda e le modalità di compilazione. L’obbligo della scheda sarà in vigore solo dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Contratti – Gli altri importanti articoli del riguardano i contratti scritti (articolo 6), chiarendo gli elementi essenziali che essi devono contenere: nome e sede di vettore e committente; numero d’iscrizione all’Albo degli Autotrasportatori; tipologia e quantità della merce; corrispettivo del servizio e modalità di pagamento; luogo di carico e scarico. Inoltre, il contratto potrà contenere le informazioni sui termini di consegna ed eventuali istruzioni aggiuntive. Si segnala che un elemento importante del contratto è l’indicazione dei tempi massimi per il carico e lo scarico della merce.

Corresponsabilità – L’articolo 7 del decreto disciplina le responsabilità dei soggetti coinvolti nel trasporto, ammettendo anche quelle del committente, del caricatore e del proprietario della merce. La corresponsabilità vale per le violazioni alle norme di circolazione sulla sicurezza (pesi e dimensioni dei veicoli, sistemazione del carico, limiti di velocità, ore di guida e di riposo) e per l’affidamento ad un vettore abusivo.

Regolarità amministrativa – L’articolo 12 riguarda la regolarità amministrativa dell’azienda di autotrasporto, specialmente sull’assunzione degli autisti e sull’iscrizione all’Albo. Va tenuta a bordo la documentazione sul tipo di rapporto tra conducente e azienda. Sempre riguardo agli autisti, l’articolo 18 prevede una formazione accelerata di qualificazione iniziale (140 ore invece di 280) per chi ha già le patenti C, D, CE e DE.

Da Trasporto Europa

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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