giovedì, 28 Marzo 2024
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Mahindra Europe ad EIMA 2010

Mahindra, il maggior produttore indiano di pick-up e fuoristrada, partecipa anche quest’anno ad EIMA (Esposizione Internazionale di Macchine per l’Agricoltura), in programma dal 10 al 14 Novembre  alla Fiera di Bologna. «La nostra presenza a questa manifestazione riveste un significato molto speciale in quanto il gruppo Mahindra & Mahindra è anche uno dei maggiori produttori mondiali di trattrici agricole e, forse anche per questo motivo, siamo presenti in Europa con una gamma di autoveicoli che si prestano egregiamente a molteplici impieghi nel mondo dell’agricoltura» ha sottolineato Angelantonio Molfetta, amministratore delegato di Mahindra Europe. «Oggi disponiamo di veicoli progettati e costruiti in India ed equipaggiati con moderni turbodiesel common-rail appositamente studiati e sviluppati per noi in Europa».

La distribuzione e l’assistenza nel continente europeo dei fuoristrada e dei pick-up della Casa indiana sono curate dal 2002 da Mahindra Europe, la filiale italiana che ha sede alle porte di Roma. A conferma dei progressi compiuti sul piano dei contenuti tecnologici e di una qualità a livello della migliore concorrenza, i clienti italiani dei nuovi Goa con motore turbodiesel m-Hawk a 16 valvole possono contare su una garanzia di 3 anni o 100.000 chilometri e sull’assistenza stradale AXA 24 ore 24 recentemente estesa a 3 anni con un piccolo contributo da parte del cliente.

Goa Pick-Up anche con cassone ribaltabile trilaterale

Il principale motivo di interesse dello stand Mahindra ad EIMA 2010 è il pick-up Goa Cabina Singola dotato di cassone ribaltabile trilaterale. Realizzato in Italia su specifiche di Mahindra Europe, questo veicolo è pensato anche nell’ottica di offrire veicoli a trazione integrale che si prestano ancora meglio alle esigenze di quanti operano nel settore dell’agricoltura. I suoi utilizzatori possono infatti contare su un ampio cassone in alluminio (lungo 2.460 mm e largo 1.760 mm con sponde alte 400 mm) e su una portata di fino 1.040 kg. Nei padiglioni della Fiera di Bologna è esposto anche un pick-up Goa Doppia Cabina allestito con uno speciale rivestimento della superficie del cassone che lo protegge da eventuali graffi, nonchè roll-bar di sicurezza in acciaio e di bull-bar anteriore.

La gamma Mahindra Goa m-Hawk comprende una serie fuoristrada e pick-up sviluppati per gli impieghi sui terreni più impervi, molto rispettosi all’ambiente e dotati di tutti quegli equipaggiamenti che possono rendere più confortevole la permanenza a bordo. L’adozione di un impianto di iniezione diretta common-rail Bosch di seconda generazione con iniettori a solenoidi in grado di dosare ancora meglio il gasolio, la distribuzione a 4 valvole per cilindro e la cilindrata ridotta da 2,5 litri a 2,2 litri hanno permesso di ottimizzare consumi ed emissioni dei turbodiesel Mahindra, aumentandone al tempo stesso la potenza da 107 CV (79 kW) a 116 CV (85 kW). Nel caso, ad esempio, della versione GLX a 5 posti, i consumi sono scesi del 9% circa ogni 100 chilometri e le emissioni di CO2 da 260 a 236 g/km. L’adozione di una innovativa catena di distribuzione a due fasi e della regolazione idraulica della distribuzione ha reso inoltre più silenzioso il funzionamento del 4 cilindri turbodiesel sviluppato dalla società austriaca AVL per conto di Mahindra che lo produce in India.

La gamma comprende versioni 5 porte e pick-up a cabina singola e doppia, tutti con trazione posteriore oppure integrale e riduttore inseribile elettricamente. Le carrozzerie sono montate su un robusto telaio in acciaio particolarmente adatto all’impiego in fuoristrada. Le sospensioni anteriori sono indipendenti con barre di torsione su tutte le versioni, mentre quelle posteriori sono multi-link con molle elicoidali sulle versioni a 5 porte ed a balestre semiellittiche longitudinali sui pick-up in modo trasportare più agevolmente i maggiori carichi previsti per questi veicoli. Tutti i Goa m-Hawk sono dotati di serie di differenziale posteriore a slittamento limitato.

Thar : il fascino del classico in una proposta assolutamente unica

A coloro che vogliono avvicinarsi per la prima volta alla guida in fuoristrada senza spendere cifre da capogiro e cercano un veicolo in grado di portarli ovunque o semplicemente a coloro che vogliono un 4×4 davvero su misura Mahindra propone Thar, un compatto veicolo a trazione anteriore che rappresenta qualcosa di assolutamente inedito sul mercato europeo. Con aspetto volutamente classico che ricorda leggendari 4×4 che hanno fatto la storia del fuoristrada, Mahindra Thar rappresenta una proposta assolutamente unica.

Semplice, compatto, robusto, in grado di arrivare praticamente ovunque come si richiede ad un vero fuoristrada, Mahindra Thar  prende nome dal Deserto del Thar o Grande Deserto Indiano. Questo compatto veicolo 4×4 (lunghezza 3.920 mm, larghezza 1.710 mm, altezza 1.930 mm) ha un autotelaio a longheroni d'acciaio che sostiene una carrozzeria aperta  rivestita da un hard-top realizzato in materiale plastico. E’ equipaggiato con un motore 4 cilindri in linea turbodiesel di 2.500 cc ad iniezione diretta common-rail con intercooler da 107 CV (79 kW), progettato dall'azienda austriaca AVL in collaborazione con la tedesca Bosch e prodotto in India dalla Mahindra stessa. La meccanica è completata da un cambio manuale  a 5 rapporti abbinato ad un riduttore ad inserimento manuale Borg Warner che funge anche da ripartitore ed ai mozzi anteriori liberi ad innesto automatico. Le sospensioni anteriori sono indipendenti a barre di torsione e quelle posteriori ad assale rigido con molle a balestra ed ammortizzatori. I freni anteriori sono a disco autoventilanti e quelli posteriori a tamburo. Le ruote in acciaio da 6.5Jx 16 pollici (a richiesta in lega da 7.0Jx16)  sono equipaggiate con pneumatici da 235/70 R16.

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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