Gli Interporti italiani si confermano primi in Europa; è quanto emerge da un’indagine comparativa condotta dalla DGG (Deutsche GVZ-Gesellschaft mbH), associazione tedesca che promuove lo sviluppo e la cooperazione fra Interporti in Germania.
“Un risultato più che soddisfacente – ha riferito il Presidente dell’Unione Interporti Riuniti che annovera fra i suoi membri tutti e sette gli Interporti citati nella top 20 – che conferma ancor di più i livelli di efficienza di queste nostre infrastrutture, modello di operatività a livello internazionale”.
Certo stupisce che tale risultato sia attribuito all’Italia da mano tedesca considerando i giudizi non sempre lusinghieri che i nostri vicini di casa attribuiscono al sistema logistico che ci caratterizza. Da qui un ulteriore merito che si può riconoscere agli interporti italiani in classifica, e cioè la capacità di operare in modo ottimale e distintivo seppur elementi di un’offerta infrastrutturale nazionale disaggregata e non bilanciata.
Già all’inizio del 2009, a 5 interporti aderenti a UIR, Verona, Bologna, Trento, Padova, Nola fu riconosciuto, dall’autorevole voce del CENSIS, il merito di contribuire all’innalzamento del livello di competitività del Paese grazie all’efficienza, alla competenza e all’innovazione dei rispettivi processi gestionali. L’indagine della DGG è, dunque, un’ulteriore conferma dei livelli di eccellenza che caratterizzano le nostre strutture interportuali.
Da Unione Interporti Riuniti