In occasione della visita della delegazione Indiana al Porto di Venezia, il Presidente dell’Autorità Portuale di Venezia Paolo Costa e Mr. Sangitrao, Segretario Generale del Maharashtra Marittime Board, hanno siglato un accordo che mira a creare un rapporto politico-istituzionale preferenziale per lo sviluppo di traffico tra i porti della costa occidentale dell’India e lo scalo lagunare.
Ai porti indiani oggetto dell’accordo, è stato riservato un piano di investimenti pari a 15 miliardi di dollari che, da qui al 2015, dovrà aumentare la capacità portuale fino a 250 milioni di tonnellate. In alcuni, come ad esempio il porto di Dighi, parte dei lavori sono già a uno stato avanzato grazie all’interessamento di grandi gruppi armatoriali e industriali indiani che hanno investito per l’acquisto di aree di retro banchina dove realizzare nuove strutture di stoccaggio per rinfuse e general cargo.
L’affinità di traffici e pescaggi medi fra il Porto di Venezia e i porti del Maharasthtra – regione che produce da sola il 13% del PIL di tutto il Sub continente indiano – tende a garantire un rapporto preferenziale con il Porto di Venezia che rappresenta, di fatto, il partner ideale per lo sviluppo di traffici come le rinfuse e i general cargo, in particolare marmo e prodotti siderurgici.
È stato inoltre presentato il progetto di una zona franca doganale in via di realizzazione presso il porto di Dighi. Una delle clausole dell’accordo favorisce della dichiarazione di intenti, quindi, l’accesso agli investimenti da parte di industriali e società di logistica Italiane al fine di consentire la partecipazione ai bandi di assegnazione delle aree da infrastrutturare. La presenza diretta in India, garantisce infatti relazioni preferenziali con le comunità economiche locali e agevola le procedure per l’import/export della merce con l’Italia. A tal fine nell’accordo si fa cenno alle azioni tese allo snellimento delle procedure di sdoganamento della merce (che saranno oggetto della prossima Commissione Mista a livello Governativo che si svolgerà nel 2011), al mutuo scambio di informazioni e know how sulle procedure di “port security” e “information technology”.
La visita della delegazione infine è stata anche l’occasione per un primo incontro tra rappresentanti del mondo imprenditoriale e industriale indiano e veneto al fine di stimolare fin da subito il ricco hinterland nordestino a cogliere le opportunità legate alla scelta di Venezia come porto per import/export dall’India.
Erano infatti presenti all’incontro, oltre alle rappresentanze diplomatiche: Roney Simon, direttore del Federation of Indian Chambers of Commerce e Industry (Italy Branch), Marco Rubinelli dell’India Desk Gruppo Banca Popolare di Verona, il Dr. Vecchiato Direttore relazioni internazionali delle Regione Veneto e Vincenzo Marinese Vice-presidente di Confindustria Venezia.