L’autotrasporto greco si è rimesso in marcia. Dopo 18 giorni di fermo dei servizi, le imprese hanno infatti sospeso l’azione contro la legge di liberalizzazione del settore approvata dal Parlamento. Tra le motivazioni che hanno portato alla sospensione dello sciopero c’è sia l’apertura di un tavolo di trattativa con le istituzioni, sia l’approvazione di un provvedimento che prevede la carcerazione e il rischio della perdita dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività per le imprese impegnate nella continuazione della dimostrazione di forza.
Una svolta, quindi, nella vertenza autotrasporto greca iniziata lo scorso 13 settembre e che ha causato ritardi e danni conseguenti per un ammontare, stimato dalla Camera di Commercio di Atene, di circa 2 milioni di euro al giorno.
Da Stradafacendo.tgcom.it