Il Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) ha sollecitato gli Stati dell'Unione Europea ad assumere iniziative per la costituzione di corridoi ferroviari per le merci. Secondo il CESE, che è un organo consultivo dell'UE, gli Stati della Comunità dovrebbero avviare azioni per coordinare la costituzione di tale rete ferroviaria dedicata alle merci per far sì che attiri investimenti pubblici e privati e per migliorare la qualità, l'efficienza e la capacità della rete europea di infrastrutture per il trasporto.
Intervenendo giovedì scorso ad una presentazione pubblica sui corridoi ferroviari europei per le merci, svoltasi a Bucarest e organizzata dal CESE insieme con la confederazione sindacale rumena Meridian, l'ungherese János Tóth, presidente della sezione Trasporti della CESE, accogliendo con favore la proposta della Commissione Europea di predisporre un regolamento per la costituzione di una rete ferroviaria europea per il trasporto delle merci, ha sottolineato la necessità di avviare un'azione politica concreta a livello dei corridoi per dar modo di indirizzare gli investimenti sulle infrastrutture. Dello stesso avviso Dumitru Fornea, rappresentante della Meridian, e Jonathan Scheele, direttore della DG Tren, che hanno sottolineato come una collaborazione su base volontaria non sia sufficiente e sia necessario, invece, un efficace coordinamento di alto livello.
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